In Italia per delinquere ripetutamente. Due gambiani sono sbarcati, ancora minorenni, a Catania nel 2016 ed a Salerno (dalla nave Aquarius della ONG SOS Mediterranee) lo scorso 26 maggio sono stati arrestati alle ore 1.15 della notte scorsa dalla Polizia – per aver commesso i reati di rapina a danno di due giovani egiziani, nonché violenza e resistenza a pubblico ufficiale – sul lungomare di Salerno. “Sul posto era presente anche un terzo giovane egiziano, risultato estraneo alla vicenda ma denunciato per resistenza in quanto in seguito al primo controllo degli agenti si opponeva all’operato della Volante”, comunica la polizia, che così ricostruisce: “Gli arresti sono avvenuti sulla spiaggia adiacente il sottopiazza della Concordia. Infatti, nei pressi del largo del Marinaio, gli agenti notavano due cittadini extracomunitari che stavano aggredendo altri due giovani extracomunitari. Tempestivamente i poliziotti intervenivano per i conseguenziali controlli ma, tre di essi, si davano alla fuga in direzione del sottopiazza. Nel frattempo i due rimasti sul posto, egiziani regolari sul territorio nazionale, chiedevano l’aiuto degli agenti in quanto uno di essi era stato appena rapinato di un telefono cellulare e subito dopo erano stati aggrediti. Inseguito all’evento, i due avevano subito lievi lesioni dagli stessi autori del reato. Tempestivamente, gli agenti hanno inseguito i malfattori che erano ancora alla loro vista, in direzione della spiaggia del lungomare ove, i due, hanno provato di nascondersi tra le imbarcazioni ma sono stati accerchiati dagli agenti e tratti in arresto. Nel corso dell’ inseguimento sono stati esplosi con la pistola d’ordinanza quattro colpi in aria a scopo intimidatorio. In seguito a perquisizione veniva recuperato il telefono cellulare, provento di rapina in danno del giovane egiziano. Le due persone offese dal reato, hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso del nosocomio con prognosi rispettivamente di cinque e tre giorni. I due rapinatori arrestati venivano sottoposti a rilievi segnaletici al fine della loro compiuta identificazione. Al riguardo, si accertava che uno di loro, tale D.M. di 17 anni nato in Gambia, minore, entrato in italia con lo sbarco del 26 maggio a Salerno annoverava pregiudizi penali per alcuni reati commessi dopo il suo ingresso in Italia, nonché risultava destinatario di una misura cautelare di collocamento in istituto penale minorile in seguito a reiterati allontanamenti dalla casa famiglia in cui era stato collocato in misura cautelare a seguito della rapina. L’altro veniva identificato per B.A. sbarcato a Catania con altri migranti nel 2016 nato in Gambia nel 1998, senza fissa dimora, incensurato. Avvisati Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Salerno, ed il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno. Inoltre, sul posto, era presente anche una terza persona tale D.O., nato nel 1999 in Gambia, e residente ad Avellino, regolare sul territorio nazionale, risultato estraneo ai fatti ma nei cui confronti si è proceduto in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale in quanto ha cercato con forza di sfuggire al controllo di polizia, nonostante gli fosse intimato l’alt più volte”.
Gambiano minorenne già condannato al carcere ma libero. Rapina, cattura e arresto
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