Diciamolo subito: non è una questione di punti di vista. Ciò che è accaduto in piazza Indipendenza a Roma – nell’ambito dello sgombero coatto di Palazzo Curtatone ordinato dal Tribunale in quanto l’edificio era occupato abusivamente – merita un approfondimento anche per capire in che modo le ‘notizie passano’. La regola, giornalistica, impone (imporrebbe…) di dare spazio ai fatti innanzitutto, poi alle analisi degli stessi. Nella sequenza filmata di sotto, i fatti sono documentati dalle immagini – senza commenti – girate dalla Polizia di Stato (si vede, tra l’altro, un uomo di colore scagliare una bombola di gas); il successivo filmato è di Medici Senza Frontiere attraverso cui l’associazione descrive (a parole) un’altra versione. Mettendo i due video a confronto, od integrandoli, si potrà avere una visione più completa di quanto accaduto e, conseguentemente, si potrà maturare una autonoma determinazione.
Questura apre inchiesta – Intanto si apprende che la Questura di Roma apre “una formale inchiesta dopo la visione dei filmati pubblicati su alcuni siti che riportano una frase di un operatore che invita ad usare metodi violenti in caso di lancio di sassi”. Così in un comunicato in cui si precisa che “nelle successive contro manifestazioni le unità impiegate in quel contesto non sono state ulteriormente utilizzate nel servizio di ordine pubblico”. Nel filmato un funzionario dice ai suoi uomini sui migranti “devono sparire, se tirano qualcosa spaccategli un braccio”. La decisione della questura viene presa “nel contesto di un corretto comportamento delle forze dell’ordine – è detto nel comunicato – impegnate ad effettuare lo sgombero di palazzo Curtatone, abusivamente occupato ed oggetto di un sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria” (fonte: Ansa).
IL VIDEO DELLO SGOMBERO DI PIAZZA INDIPENDENZA A ROMA
IL VIDEO DELLO SGOMBERO DI PIAZZA INDIPENDENZA A ROMA
Pubblicato da Sostenitori Della Polizia di Stato su Giovedì 24 agosto 2017
Sgombero Piazza Indipendenza: almeno 13 feriti tra i rifugiati
Durante il violento sgombero a Piazza Indipendenza, c'era soltanto il nostro team a curare i feriti: abbiamo trattato 13 persone, la maggior parte donne, e chiamato le ambulanze per cinque casi. Sono rifugiati. Uomini, donne e bambini legalmente in Italia da diversi anni: avrebbero diritto a misure di protezione e a un’alternativa dignitosa, a partire dai casi più vulnerabili. http://bit.ly/2ivj1x0
Pubblicato da Medici Senza Frontiere su Giovedì 24 agosto 2017