Arrestati dalla Guardia di Finanza il sindaco del Comune di Torre del Greco (Na) Ciro Borriello ed altre cinque persone. L’accusa è pesante: fondi neri, corruzione, appalti pilotati.
Con Borriello finiscono in carcere i rappresentanti della società Fratelli Balsamo Srl e di altri due imprenditori di Torre del Greco. Secondo l’accusa, le investigazioni “hanno rivelato un mercimonio della funzione pubblica svolta dal sindaco”.
Così l’Ansa diffonde la notizia: “Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, è accusato di aver favorito la ditta ‘F.lli Balsamo S.r.l’, una importante realtà economica imprenditoriale operante nel settore dei rifiuti in varie province della Campania. Nello specifico le indagini hanno documentato che la società ‘F.lli Balsamo’, si legge in una nota della Procura di Torre Annunziata, ha ‘costituito mediante escamotages contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino’. Tali somme ‘venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartatati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra’. Nonostante tutto questo, gli incontri sono stati integralmente documentati con video-riprese e intercettazioni ambientali”
Nella ricostruzione giornalistica dei rapporti tra Comune e ditta F.lli Balsamo emerge un comunicato del 28 gennaio 2015 che recitava: “Ciro Borriello sindaco, annullata aggiudicazione del servizio di igiene urbana alla Ego Eco Da mezzanotte in servizio la ditta Fratelli Balsamo: sostituiti i cassoni nelle isole ecologiche”.