Dalle prime ore di questa mattina, a conclusione di una articolata e complessa attività d’indagine svolta dai Carabinieri del N.O.E. di Milano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia/D.D.A., i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente di Milano, in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Campania, in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari ed una misura interdittiva, oltre a numerose perquisizioni e sequestro di beni, emesse dal G.I.P. di Brescia a carico di appartenenti a strutturata organizzazione criminale frutto di una joint venture tra aziende private e pubbliche, che di fatto hanno invertito il senso della rotta illegale dei rifiuti, portando a smaltimento in Lombardia e Piemonte circa 100.000 tonnellate di ecoballe provenienti dalla Campania. Complessivamente sono 26 le persone che risultano coinvolte nell’inchiesta ed indagate a vario titolo.
100mila TONNELLATE DI ECOBALLE CAMPANE SMALTITE ILLEGALMENTE AL NORD. I CARABINIERI: “JOINT VENTURE TRA AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE”. 2 ARRESTI e 26 DENUNCE
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