Doveva essere un viaggio della durata di solo otto ore, quello che avrebbe dovuto trasportare un carico di animali vivi – tra ovini, agnelli e capretti – prelevati da allevamenti nella provincia di Grosseto, Siena e Viterbo.
Gli animali non avevano ancora raggiunto la località di arrivo quando, dopo ben oltre 10 ore, il mezzo sul quale erano stati caricati è stato fermato sul Grande Raccordo Anulare da una pattuglia della Polizia di Stato per un controllo di rito.
Dall’immediato accertamento visivo del bestiame, gli operatori hanno notato una forte densità di carico, che procurava sofferenza agli animali.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno immediatamente allertato la USL competente; sul posto, il veterinario, ha consigliato di procedere allo scarico degli animali presso il mattatoio, al fine di limitarne la sofferenza.
Dall’esame della documentazione di accompagnamento, risultavano presenti in totale 167 animali.
Il controllo della Polizia Stradale ha evidenziato numerose irregolarità circa l’idoneità del trasporto e di carico degli animali, la densità del carico superiore a quella prevista dalla normativa, nonché violazioni riguardanti l’esercizio dell’attività abusiva di autotrasportatore .
Contestate complessivamente sanzioni per circa 65.000 euro.
Polizia. Inidoneo trasporto animali vivi: multa da 65mila euro a autotrasportatore abusivo
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