Arriva anche a Salerno la ‘formula socialmente utile’ adottata dai migranti utile, soprattutto, a far accettare la propria presenza sul territorio. Introdotta a Roma, dove riscuote anche un buon successo tra la popolazione, ha trovato espansione e radicamento proprio nella città campana leader nella categoria-sbarchi (ben 18). In pratica alcuni africani si sono organizzati con un cartello esplicativo, scope e buste: puliscono un tratto di marciapiede chiedendo, in cambio, un’offerta di 50 centesimi a tutti coloro che avranno ‘apprezzato’ lo sforzo civico. In effetti il risultato è immediato: in via Diaz, per esempio, le piccole aiuole sottostanti gli alberi sono pulite ed a terra non ci sono nemmeno i mozziconi. Al di là dei permessi di soggiorno o degli status di rifugiati, sembra essere un modo non invasivo per giustificare la propria presenza in una comunità altrimenti indifferente.
SALERNO, I MIGRANTI RIPULISCONO I MARCIAPIEDI
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1 commento
A proposito di migranti-spazzini tutto bene; ma viene spontanea la domanda: e gli stipendiati del comune?… tutti a prendere il caffè?