Farmaci ‘particolari’, distribuzione in tutte le farmacie della provincia di Salerno. Accordo Asl-privati – 2 VIDEO

Piccola ma sostanziale rivoluzione nel sistema di distribuzione dei farmaci ‘particolari’, quelli necessari alla continuità terapeutica in provincia di Salerno (antitumorali ecc…). Dal 5 giugno entrerà in vigore il protocollo sottoscritti tra Asl Salerno, Federfarma provinciale e Consorzio delle Farmacie comunali che prevede l’acquisto delle medicine – con specifici principi attivi – da parte dell’Asl e la distribuzione in tutte le 360 farmacie della provincia di Salerno. Il risultato, immediato, sarà l’addio alle lunghe file nelle farmacie comunali: attraverso una apposita ricetta non de materializzata, di colore rosso e prescritta dal medico curante, il paziente potrà servirsi sotto casa, tutti i giorni. “Gli utenti affetti da particolari patologie potranno ritirare i farmaci necessari in tutte le farmacie, senza più doversi recare per forza a quelle comunali distrettuali”, dice il presidente provinciale di Federfarma, Dario Pandolfi: “Si tratta della realizzazione, anche a Salerno, di una direttiva regionale che ha trovato già applicazione nelle altre province”. Nel nuovo sistema il ruolo determinante è svolto dal medico di base. Il direttore sanitario dell’Asl Salerno, Maria Vittoria Montemurro, specifica: “Acquisito il modello unico di prescrizione, essi dovranno verificare su piattaforma informatica Saniap l’effettiva esigenza di somministrazione di quel determinato farmaco al quel preciso paziente – come da visita – attraverso l’esatta acquisizione delle informazioni necessarie: tipologia, prescrizione, dosaggio, tempi terapeutici…. La prescrizione di un determinato farmaco, con o senza ricetta rossa, è a discrezionalità del medico. Il rischio consiste in un non corretto funzionamento del nuovo sistema che determinerebbe una duplicazione dei costi”.  Al suo fianco l’amministratore delegato della società di gestione delle farmacie comunali della provincia di Salerno Domenico Della Gatta.