Il 26 maggio a Salerno è stata documentata l’ultima parte di un viaggio che la nave Aquarius di SOS Mediterranee – organica all’organizzazione Medici Senza Frontiere – ha intrapreso un paio di settimane prima, quando ha mollato gli ormeggi al porto di Catania per raggiungere le coste libiche e caricare i 1.004 migranti – provenienti da Africa e Asia – poi sbarcati sul molo Manfredi. Che ci sia qualcosa di forzato nel racconto ufficiale (“sono profughi di guerra” e “abbiamo il dovere morale e materiale di aiutarli”) è chiaro a molti. Com’è chiaro che non venga proposta, nello stesso racconto ufficiale, la soluzione al problema di una invasione senza precedenti. In assenza di soluzione, allora, un gruppo di ragazzi ha basato la propria azione sui concetti di identità e di salvaguardia di confini europei. Senza troppi filosofismi, si è dotato di un una piccola imbarcazione ed è andato a Catania a cercare di fermare – modello Greenpeace – la nave Acquarius in partenza per la missione che poi si è conclusa a Salerno. Ne è nato uno spot – qui pubblicato – e una video intervista molto ben montata che Il Giornale ha pubblicato, che laDenuncia.it prende in prestito e ripropone. Documenti eccezionali che trasformano in azione e parole la filosofia di questo gruppo, così raccontata sul sito ufficiale: “Generazione Identitaria lancia una missione di soccorso europea sul Mediterraneo. Al fine di difendere l’Europa, noi vogliamo ricacciare le navi delle ‘ONG umanitarie’ dalla costa italiana. Esse, in questo momento stanno introducendo illegalmente centinaia di migliaia di clandestini in Europa, mettendo a repentaglio la sicurezza e il futuro del nostro continente. Le riteniamo responsabili delle migliaia di morti nel Mediterraneo. Ma non staremo più fermi a guardare. Affronteremo le loro navi e difenderemo l’Europa. Queste ONG stanno raccogliendo fondi per noleggiare le navi e raccogliere i migranti presso le coste libiche. Rivestono quindi un ruolo determinante nel viaggio dei migranti verso l’Europa. È dunque ora di fermarle. Per fare ciò abbiamo bisogno del vostro supporto. Aiutateci ad organizzare navi, assemblare una squadra e a raccogliere tutte le informazioni necessarie. Noi dipendiamo anche da voi. Il tempo scorre: difendi i confini dell’Italia e dell’Europa insieme a noi. ‘Tutto parte da qui e dovrà essere fermato qui’. Informazioni: defend-europe.org
❗ MISSIONE: DEFEND EUROPE► Generazione Identitaria lancia una missione di soccorso europea sul Mediterraneo. Al fine di difendere l'Europa, noi vogliamo ricacciare le navi-trafficanti delle cosidette ONG "umanitarie" dalla costa italiana. ► Per fare ciò, abbiamo bisogno del vostro supporto! Aiutateci ad organizzare navi, assemblare una squadra e a raccogliere tutte le informazioni necessarie. Noi dipendiamo anche dal vostro supporto finanziario. Al contrario delle cosidette ONG "umanitarie" non siamo foraggiati dalla lobby immigrazionista. ► Ulteriori informazioni: http://defend-europe.org► Sottotitoli in italiano, qui: https://www.youtube.com/watch?v=RdqbyimD0I0► Donazioni: Generazione Identitaria: Missione – Defend EuropeIBAN: AT272081500026397133BIC: STSPAT2GXXXPAYPAL: donation@defend-europe.org
Pubblicato da Generazione Identitaria su Domenica 14 maggio 2017
Viode intervista realizzata da Il Giornale, pubblicata sulla pagina pagina facebook della testata e tratta dal sito www.generazione-identitaria.com :
La flotta patriottica che combatte le Ong
NASCE LA FLOTTA PATRIOTTICA CHE COMBATTE LE ONGUn gruppo di ragazzi raccoglie fondi per equipaggiare navi da usare contro le Ong che traghettano i migranti: "Difenderemo la nostra terra"
Pubblicato da Il Giornale su Venerdì 19 maggio 2017