“Tutelare la propria salute non è solo un diritto ma anche un dovere, perché implica il rispetto e l’applicazione della Costituzione: Legge fondamentale dello Stato e base della democrazia.
Vogliamo che ci sia garantita l’emergenza/urgenza, vogliamo aver salva la vita. Insieme diciamo ‘no’ a piani ospedalieri che non rispettano il territorio!”. Poche, incisive, frasi per spiegare il senso della protesta: il Comitato nato per salvare dalla soppressione l’ospedale di Roccadaspide ha compiuto, il 6 maggio, un anno di vita/attività. Lotta contro le direttive regionali in tema di riorganizzazione della sanità sul territorio ed oggi propone un video esplicativo più di mille parole. Il rammarico, probabilmente, sta nel constatare quanto non sia stato fatto in passato, in tempo di ‘vacche grasse’, in quelle stesse stanze regionali, dalla politica/Istituzioni per rendere inattaccabile il presidio . Oggi non tutti i cittadini (protestanti) sono uguali perché diversi sono stati, nel tempo, i livelli di responsabilità. L’amara sensazione è che si rischi di piangere sul latte versato.
Difendiamo il diritto alla salute
Tutellare la propria salute non è solo un diritto ma anche un dovere, perché implica il rispetto e l'applicazione della Costituzione: Legge fondamentale dello Stato e base della democrazia.Unisciti al nostro Comitato vogliamo che ci sia garantita l'emergenza/urgenza, vogliamo aver salva la vita.Insieme diciamo NO a piani ospedalieri che non rispettano il territorio!
Pubblicato da Comitato Salviamo l'Ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore su Mercoledì 24 maggio 2017
