Carabinieri. ROMA – 4 arresti – I Carabinieri della Compagnia Roma Eur hanno portato a termine un servizio straordinario di controllo nel quartiere Garbatella.
Il bilancio dell’operazione, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma di illegalità, è di quattro persone arrestate. Nello specifico, una pattuglia di Carabinieri in abiti civili ha arrestato un romano di 52 anni, con precedenti, perché sorpreso a rubare uno smartphone dall’interno di un’auto parcheggiata in via Caffaro.
Un 41enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato per detenzione ai fini spaccio. L’uomo, particolarmente nervoso durante il controllo giornaliero, ha fatto incuriosire i Carabinieri, che hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare d’iniziativa e nella sua camera da letto hanno rinvenuto: 6 dosi di cocaina e 5 di marijuana, 50 grammi di sostanza da taglio, un bilancino elettronico e tutto il materiale utile per il confezionamento.
Altre due persone, un cittadino romeno di 24 anni e un romano di 37 sono stati arrestati perché a seguito di un controllo sono risultati destinatari di un ordine di carcerazione. Nello specifico il 24enne era ricercato per un furto aggravato commesso nel 2016 in provincia di Reggio Emilia, mentre il 37enne era ricercato perché responsabile di aver commesso reati in materia finanziaria nel 2009.
Nel corso dei controlli sono stati disposti molti posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali sono stati controllati 39 mezzi e 70 persone. Per alcuni dei conducenti controllati sono state riscontrate violazioni al codice della strada ed elevate sanzioni amministrative.
Polizia. LATINA – Arrestati per droga due marocchini e un’albanese – La Polizia di Stato – Questura di Latina nella mattinata odierna ha tratto in arresto tre cittadini stranieri responsabili, a vario titolo, del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Verso le ore 11.30 odierne personale della Squadra Volante è stato impegnato in attività specifica di controllo del territorio presso la zona delle autolinee, inserita in un articolato elenco di quartieri che richiedono una particolare attenzione, alla luce di alcune segnalazioni pervenute e comunque di sicuro rilievo alla luce dell’enorme concentramento di giovani, anche extracomunitari, che sono soliti transitare e stazionare in quel sito. Le pattuglie, nel mentre stavano convergendo nel luogo indicato, hanno notato un’autovettura Toyota Aygo il cui conducente procedeva in maniera ambigua, sebbene con un’andatura commisurata alle condizioni di traffico e nel pieno rispetto della vigente normativa stradale; è stato quindi ritenuto esatto procedere al controllo proprio della vettura citata, bloccata in Via Saffi, ed identificando gli occupanti per H.Y., nato in Marocco il 4 luglio 1987 e H.M., nato in Marocco il 29 gennaio 1980.
Da un primo sommario controllo documentale non sono emersi particolari elementi degni di approfondimento, atteso che entrambi sono risultati privi di pregiudizi di polizia ed in regola con la materia che disciplina i cittadini extracomunitari.
Gli agenti hanno però voluto investigare in maniera più approfondita, rinvenendo un borsone al cui interno erano custoditi 23 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, confezionati con carta cellophane, per un totale di circa 1,2 chili..
Sono quindi state avviate immediate e tempestive indagini volte ad individuare il luogo di dimora dei cittadini magrebini e, una volta scoperto il loro domicilio, sono state effettuate specifiche perquisizioni domiciliari, che hanno consentito di rinvenire un involucro avvolto da scotch da pacchi di colore marrone, contenente 40 tavolette di stupefacente tipo hashish e altri tre involucri di carta cellophane, contenente tre tavolette di stupefacente tipo hashish, per un peso complessivo di circa 2,3 chili, nella piena disponibilità di T.E., nata in Albania il 30 marzo 1990 e convivente di H.Y. La sostanza stupefacente, debitamente sequestrata e repertata, è a disposizione della competente autorità giudiziaria mentre i tre arrestati, ultimata la redazione degli atti di rito, sono ristretti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di udienza di convalida con eventuale giudizio direttissimo innanzi al Tribunale di Latina.
Polizia. LATINA – Droga e evasione, tre denunce – La Polizia di Stato – Questura di Latina negli ultimi giorni ha effettuato specifici servizi straordinari volti ad intensificare il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione e flusso di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti, strutture ricettive ed esercizi commerciali. Inoltre sono stati interessati dai controlli il centro cittadino ed i luoghi caratterizzati da situazioni di degrado urbano. A Latina gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante hanno denunciato L. D. del 2000 e R. A. del 2001 per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati sorpresi dagli uomini della Polizia di Stato nei pressi di piazzale dei Bonificatori, dietro l’Ufficio Postale, con più di 15 bustine di marjuana già confezionate e pronte per essere vendute. Da giorni la Volante monitorava la zona dove era stato segnalato uno strano movimento di giovani. Intorno alle 11.00 circa è scattato il blitz. I giovanissimi alla vista degli agenti hanno tentato di fuggire e di liberarsi della droga lanciandola tra i cespugli del vicino giardino, ma sono stati bloccati dagli operatori della Polizia di Stato. Le successive perquisizioni nei domicili dei due ragazzi hanno permesso il rinvenimento di ulteriore 10 bustine di droga e bilancini di precisione per confezionarla. L’Autorità giudiziaria ha proceduto alla denuncia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In un altro intervento gli operatori della Polizia di Stato hanno denunciato per evasione M. A., noto appartenente al Clan Ciarelli-Di Silvio. L’uomo che era detenuto presso il proprio domicilio di Latina è stato sorpreso dagli agenti della Volante della Polizia di Stato in pieno centro cittadino. Bloccato. non ha saputo fornire nessuna giustificazione per la sua presenza lontano dal proprio domicilio. Per tale ragione è stato denunciato per il reato di evasione.
Polizia. LATINA – Tre arresti rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi – Personale della Polizia di Stato – Questura di Latina, Squadra Mobile nella mattinata di ieri ha dato esecuzione a tre misure cautelari nei confronti di S.L., A.T. e C.E., nati a Cori (LT). In particolare, il provvedimento emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Latina ha disposto la custodia in carcere per i primi due e gli arresti domiciliari per il terzo che è risultato essere il ‘palo’ in una delle quattro rapine che agli inizi del mese di aprile sono state messe a segno dalla “Banda” a danno di alcuni esercizi commerciali e nei territori di Cisterna di Latina e Sermoneta (LT). Le rapine, che avevano destato un notevole allarme sociale tra i commercianti, erano state eseguite tutte con lo stesso modus operandi, ovvero da un soggetto con il volto travisato da un collant da donna, il quale, sotto la minaccia di una pistola semiautomatica, del tutto identica a quella utilizzata dalle Forze di Polizia costringeva gli esercenti a consegnare i valori presenti nei registratori di cassa. Inoltre gli autori delle rapine dopo aver messo a segno il colpo, fuggivano a bordo di un’autovettura Nissan Micra. Le indagini degli investigatori della Polizia di Stato hanno permesso i tre arresti per i reati di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi.
Polizia. LATINA – Arrestato spacciatore. Una denuncia – E’ stata eseguita questo pomeriggio la misura cautelare della custodia in carcere ai danni di F.S., classe 1972, noto pregiudicato di Formia con pregiudizi specifici in tema di spaccio di stupefacenti. L’ordinanza emessa dal GIP di Cassino Lomastro scaturisce dalla richiesta avanzata dal PM Mattei, il quale, al termine di un approfondimento di indagini ha inteso contestare il reato di spaccio di stupefacenti continuato a F.S., risultato responsabile di più azioni criminose dello stesso tenore.
I fatti risalgono al 7 maggio quando la Polizia Giudiziaria del Commissariato di Formia nel corso di uno specifico servizio era stata testimone diretta della cessione di due dosi di cocaina, a favore di un personaggio campano dedito al consumo di droga. Nella circostanza venivano sequestrate due dosi di cocaina, 900 euro ed uno smartphone.
Successivamente veniva posta in essere una serrata attività di approfondimento, infatti in sede di accertamenti, si costatava che nel corso della notte dell’intervento, sull’utenza cellulare dell’indagato, giungevano numerosi messaggi, da parte di personaggi, noti per essere assuntori di stupefacente, che con un linguaggio criptico chiedevano un appuntamento per ricevere verosimilmente d F.S. la consegna di dosi di droga.
Tale intuizione veniva suffragata da una serie di interrogatori posti in essere su delega del giudice Mattei, nel corso dei quali i testi ascoltati dalla Polizia di Formia, hanno confessato di essersi rivolti in varie occasioni al F.S. per il loro fabbisogno di cocaina. Tali elementi uniti all’avvenuto sequestro, al reperimento insolito della somma di 900 euro in contanti hanno determinato la richiesta di misura cautelare Al termine dell’attività di indagine oltre all’arresto dello spacciatore, anche l’acquirente ascoltato il 5 maggio scorso è stato denunziato per favoreggiamento, non essendo risultate credibili le sue affermazioni volte sostanzialmente a scagionare la persona che gli aveva effettivamente venduto la cocaina.