Genova. Finanza cattura due corrieri napoletani ed un albanese. Sequestrati 297 chili di droga

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La Guardia di Finanza di Genova ha arrestato nel capoluogo ligure tre corrieri di droga. Il serrato controllo economico del territorio, permanentemente attuato dal Corpo, ai fini della prevenzione e repressione dei crimini e degli illeciti economico-finanziari ha consentito di stroncare due ingenti traffici di droga diretti ad inondare la città, rifornendo gli spacciatori locali. Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Genova, comunica i dettagli dell’operazione: “Un intervento è stato effettuato nella prima mattinata in corso Sardegna, dove un’autovettura con targa italiana, incurante della segnaletica stradale, non si fermava al semaforo rosso e pertanto veniva seguita e bloccata da una pattuglia di finanzieri a bordo di un’autovettura con livrea d’istituto che procedeva ad intimare l’alt con paletta segnaletica e dispositivi luminosi. I militari, immediatamente insospettiti dall’atteggiamento anomalo e nervoso tenuto dal conducente di origine albanese, hanno effettuato un controllo più approfondito dell’autovettura e, grazie all’ausilio delle unità cinofile del Corpo prontamente attivate, sono stati scoperti, occultati nella portiera dell’auto, quattro panetti di eroina per un peso complessivo di 2,3 chili. L’albanese, oltre alla contestazione al codice della strada, è stato arrestato in flagranza di reato e tradotto direttamente alla casa circondariale di Genova-Marassi.
Il secondo intervento, operato durante un servizio di controllo merci viaggianti su strada, ha visto come protagonisti due autotrasportatori napoletani che viaggiavano a bordo di un autoarticolato la cui motrice è risultata colpita da un provvedimento di sequestro preventivo a seguito di mancati pagamenti del pedaggio autostradale. La pattuglia dei militari della Guardia di Finanza operante all’uscita autostradale di Genova Aeroporto intimava l’Alt al T.I.R. e dopo aver effettuato il controllo documentale e riscontrato il gravame sull’automezzo, ha proceduto a controlli più approfonditi e notando l’atteggiamento anomalo e nervoso degli autotrasportatori richiedeva l’ausilio dell’unità cinofila del Corpo. Il cane ‘Bangy’, durante il controllo dell’autoarticolato ha segnalato la presenza di stupefacente in direzione della paratia anteriore del rimorchio. Gli operanti, pertanto, hanno sottoposto tale parte del T.I.R. a minuzioso controllo scoprendo l’esistenza di un doppio fondo ricavato con il posizionamento di un pannello aggiuntivo. All’interno del doppio fondo sono stati rinvenuti 27 pacchi, contenenti i panetti di Hashish per un peso complessivo di 294 chili. I due autotrasportatori campani sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e tradotti al carcere di Genova Marassi. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati: 1 autoarticolato, 1 autovettura, 6 telefoni cellulari con relative sim card, 1 chiavistello e € 115 in denaro contante”.

La droga rinvenuta nel Tir

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