Carabinieri e Polizia argini a delinquenza e criminalità. Gli interventi di Pasqua a Napoli, Ischia, Avellino

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Carabinieri. Avellino, smaltimento illecito rifiuti – Anziché portare i rifiuti in discarica li smaltivano illecitamente, ma sono stati scoperti e denunciati dai Carabinieri. Questa volta, a finire sotto l’attenta lente degli investigatori è stato un episodio di illecito ambientale. All’esito dell’attività due uomini sono stati deferite alla competente Autorità Giudiziaria poiché ritenuti responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’indagine, condotta dai militari della Stazione di Pietrastornina coadiuvati dai colleghi della Stazione Forestale di Summonte, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché di video dalle telecamere di tutta la zona e l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, permetteva di addivenire all’identificazione di un 50enne ed un 55enne che, con l’ausilio di un camion, sversavano in un terreno adiacente al cimitero di Sant’Angelo a Scala vari rifiuti speciali costituiti in materiali di risulta derivante da demolizione edilizia. Alla luce delle evidenze emerse, per i due soggetti scattava dunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Carabinieri. Avellino, bonifici da carta di credito – I Carabinieri della Stazione di Aquilonia hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 45enne ritenuto responsabile del reato di indebita utilizzazione di carta di credito o pagamento. A termine dell’attività d’indagine, i militari hanno raccolto elementi di prova nei confronti dell’indiziato: l’uomo, originario del napoletano, riuscito ad accedere abusivamente ad un conto corrente, effettuava on-line dei bonifici a suo favore. La vittima, disconoscendo quelle operazioni, non esitava quindi a sporgere denuncia. Le indagini permettevano agli inquirenti di identificare il malfattore che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Carabinieri. Avellino, due denunce per droga – Nell’ambito del contrasto alle attività illecite legate all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria due ragazzi originari del Mandamento Baianese ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, in Baiano, militari dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, nel transitare in una delle principali vie, procedevano al controllo di due giovani che alla vista della Gazzella assumevano un atteggiamento nervoso, comportamento che non sfuggiva all’attenzione degli operanti. All’esito della perquisizione i due ragazzi venivano trovati in possesso di diversi involucri in carta di alluminio, contenenti dosi di hashish, ben occultati in varie parti dell’abbigliamento indossato al fine di eludere eventuali controlli. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

Polizia. Napoli, evade arresti domiciliari –Alla vista della Polizia di Stato, un pregiudicato di Forcella, ha tentato in tutti i modi di sfuggire al controllo, scappando nell’androne di uno stabile in Vico della Pace. L’uomo, un 44enne, era stato notato dagli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G. mentre s’intratteneva in strada con delle persone. La ragione della fuga è riconducibile al fatto che, essendo sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non poteva allontanarsi dalla sua abitazione. E.C., infatti, sottoposto alla misura restrittiva per la durata di 18 mesi, e con fine pena previsto nel maggio 2018, è stato raggiunto dai poliziotti e denunciato, in stato di libertà, per il reato di evasione.

Polizia. Ischia, 8 chili di pessima polpa di ricci di mare  – Se non fossero intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza Ischia, un 40enne, residente a Quarto, con precedenti per violazioni contro la salute pubblica nel settore alimentare, avrebbe rifornito, illegalmente, prestigiosi ristoranti dell’isola verde, con della polpa di ricci di mare in pessimo stato di conservazione. I rafforzati controlli della Polizia di Stato, in occasioni delle festività pasquali, hanno consentito agli agenti d’intercettare il 40enne, al porto di Ischia mentre trasportava, all’interno del suo zaino ben 8 chiligrammi di polpa di ricci di mare.L’uomo, aveva pensato bene, di conservare, all’interno di 20 barattoli in vetro, privi di etichettatura, un prodotto ittico non solo pescato illegalmente ma dall’odore nauseabondo. Il 40enne è stato denunciato in stato di libertà e contravvenzionato con una sanzione amministrativa pari a €.1.500.  La polpa di ricci di mare, il cui prezzo di mercato si aggira sui 30€ circa, per 100 grammi di prodotto, è stata fatta distruggere dalla Polizia.

Polizia. Napoli, arrestato gambiano per droga e ricettazione –La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha arrestato un cittadino gambiano di 29anni, perché responsabile del reato di furto aggravato, denunciandolo, in stato di libertà per i reati di ricettazione e detenzione illegale di sostanza stupefacente. L’uomo, arrestato solo 3 giorni fa, perché sorpreso dagli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G. con 11 dosi di hashish nascoste negli slip, era stato processato con rito per direttissima e, rimesso in libertà, condannato all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Nella serata di ieri, però, il 29enne si è introdotto in una attività commerciale in Via Alfonso d’Aragona, impossessandosi di un telefono I-Phone. Gli agenti della sezione “Volanti”, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, in Via Cesare Carmignano, hanno notato l’uomo mentre confabulava con due cittadini extracomunitari, decidendo di procedere così ad un controllo. Il 29enne, mostratosi da subito nervoso ed infastidito, è stato trovato in possesso di una dose di hashish e di due telefoni cellulari, tra cui uno I-Phone, corredato da scheda sim. I poliziotti, da conoscitori del territorio, sapendo che la zona risulta luogo frequentato da extracomunitari dediti ad attività illecite, tra cui la ricettazione di apparecchiature elettroniche, hanno notato subito che, nell’I-Phone, l’alfabeto impostato sul telefono era quella cirillico, circostanza anomala per un cittadino gambiano che, per cultura, utilizza altro tipo di alfabeto. Nel mentre era in corso il controllo, è sopraggiunta una donna che affermava d’essere stata vittima di furto del telefono cellulare mentre era all’interno della sua attività commerciale di call center, ubicata a circa 400 metri di distanza. Gli agenti mostravano alla donna il telefonino trovato in possesso del 29enne, che veniva riconosciuto quale quello appena rubatole. Ibrahime Bah è stato arrestato dalla Polizia e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, ove è stato prelevato, stamane, per essere sottoposto a rito per direttissima.

Polizia. Napoli, sala giochi illegale: sequestro e denunce – Lo strano andirivieni, notato dagli agenti della sezione Volanti del Commissariato di Polizia “Vicaria Mercato”, nei pressi di un locale terraneo in Vico Soprammuro, ha indotto i poliziotti a voler accertare quali fossero le reali motivazioni. Nella tarda serata di ieri, infatti, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, gli agenti hanno scoperto una sala da gioco illegale, priva di qualsivoglia autorizzazione comunale. L’attività ricreativa era gestita da un 51enne, C.D.N., che è stato denunciato, in stato di libertà, per i reati di esercizio del gioco d’azzardo e possesso di apparecchi videopoker. Nel locale, infatti, all’atto dell’irruzione della Polizia di Stato, erano presenti 3 persone intente a giocare con i Videopoker. Sequestrate dalla Polizia 6 schede madri, relative ad altrettante  apparecchiature Videopoker presenti nel locale, un cambiamonete e del denaro. Denunciati in stato di libertà anche i 3 “clienti”, perché responsabili del reato di partecipazione a gioco d’azzardo. I poliziotti hanno sequestrato la sala giochi apponendo i sigilli.

Polizia. Napoli, arrestati due delinquenti minorenni egiziani – I rafforzati servizi di prevenzione e controllo del territorio, messi in campo dalla Polizia di Stato nel corso delle festività pasquali, hanno consentito una più capillare ed incisiva azione di contrasto alla criminalità comune. Nella notte, gli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani” hanno arrestato due giovanissimi egiziani di 16 e 18 anni, resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata e lesioni, nei confronti di una turista 25enne potentina. La vittima, infatti, in compagnia di un’amica, era in procinto di far rientro al bed and breakfast che le aveva ospitate, dopo aver visitato Napoli di notte e, avendo perso l’orientamento, stava verificando con il proprio cellulare, quale fosse la strada più breve da percorrere. E’ stato proprio mentre la 25enne consultava l’applicazione sul telefonino che, sia lei che l’amica, giunte in Via dei Cimbri, angolo Corso Umberto I, sono state immobilizzate da due giovanissimi, uno dei quali, con violenza, le strappava dalle mani il suo smartphone.Mohamed Ibrahim Mahmoud Ismail, dopo aver bloccato alle spalle la vittima, si è impossessato del telefonino e, senza che la vittima opponesse resistenza, non ha esitato a colpirla più volte all’addome, facendola cadere a terra, mentre il complice teneva ferma l’amica. Sono state proprio le urla disperate delle due ragazze ad attirare l’attenzione di una volante del Commissariato di Polizia “Decumani”, in transito in Corso UmbertoI. I poliziotti, immediatamente intervenuti, hanno inseguito i due malviventi che stavano fuggendo, bloccandoli nonostante un’attiva resistenza. Gli agenti hanno subito allertato il servizio di emergenza sanitaria 118, che ha provveduto ad inviare una ambulanza per trasportare la vittima in ospedale, ove le sono state riscontrate contusioni guaribili in 20 giorni. Recuperato e restituito alla 25enne il suo smartphone. I poliziotti hanno accertato che i due rapinatori erano già noti agli archivi elettronici di Polizia, in quanto fermati in più località d’Italia, con vari alias.  I due cittadini egiziani sono stati arrestati e, stamane, rispettivamente, condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei ed alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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