Intensificati i controlli sulla tracciabilità e finalizzati al contrasto alle frodi alimentari effettuati dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari – Nuclei Antifrode Carabinieri – nel campo agroalimentare, in procinto delle feste pasquali, a tutela dei consumatori e degli operatori di settore.
L’Arma comunica l’esito delle operazioni concluse nelle ultime ore: “I Nuclei Antifrode Carabinieri, a seguito di accertamenti svolti sul territorio nazionale, sequestravano circa 5,14 quintali di prodotti alimentari (carne, ortofrutta, mozzarelle e formaggi) immessi sul mercato e 92.060 uova. Nel corso delle operazioni mirate al controllo delle macellerie, condotte con il Gruppo Carabinieri della Forestale di Campobasso, veniva denunciata una persona per frode aggravata nell’esercizio del commercio (artt. 515 e 517bis c.p.), poiché poneva in vendita carne ovina francese ed ungherese spacciandola come italiana. Nell’ambito dei controlli preordinati finalizzati al contrasto delle frodi alimentari, eseguiti con il Gruppo Carabinieri della Forestale di Avellino, venivano sottoposti a sequestro di 25 ettolitri di vino in quanto non era possibile rintracciarne la provenienza, per mancanza della documentazione giustificativa.
Venivano riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità e contestate sanzioni per 9.000 euro, in quanto i prodotti risultavano carenti degli elementi utili atti ad individuare la provenienza degli stessi e le relative materie prime, potendosi rilevare potenzialmente pericolosi alla salute.
L’attività nel comparto avicolo, che ha visto il sequestro di oltre 92.000 uova, s’inquadra in una più ampia strategia di controlli a tutela del comparto, che da dicembre ad oggi ha portato al sequestro di 500.982 uova pari al 13% del consumo nazionale giornaliero”.