Torino. Marocco, Egitto, Romania: milioni di euro ‘volano’ all’estero. Operazione di GdF e Dogane

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Intensificati negli ultimi mesi i controlli presso l’Aeroporto Internazionale “Sandro Pertini” di Caselle Torinese. I Finanzieri della Tenenza Aeroportuale e funzionari dell’Agenzia delle Dogane, nel corso delle ultime due settimane hanno fermato una decina di soggetti di differenti nazionalità che tentavano di superare i confini doganali con al seguito valuta non dichiarata. La stragrande maggioranza dei fermati proveniva dal continente asiatico quelli in partenza, invece, per Casablanca, il Cairo e Bacau in Romania. Fondamentale per la riuscita degli interventi, si è rilevata la presenza ed il fiuto del “cash-dog” Zeby che ha consentito di individuare un flusso monetario superiore a 100.000 euro. Le investigazioni degli inquirenti sono naturalmente proseguite al fine di delineare la posizione fiscale dei soggetti fermati: sei di questi, tra cui una cittadina rumena in partenza per Bacau con oltre 12.000 euro in contanti per i quali non è riuscita a giustificare la provenienza, sono risultati essere evasori totali, mentre i restanti hanno dichiarato redditi irrisori rispetto alle somme trasportate, presumbilmente frutto di attività illecite ovvero di prestazioni lavorative pagate in nero. La contestazione degli illeciti amministrativi valutari si colloca in un più ampio dispositivo di prevenzione delle violazioni in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta e titoli di credito che, da inizio anno, ha consentito di rilevare flussi monetari superiori ad un milione di euro, nonché di intercettare somme non dichiarate, oltre le soglie consentite dalla normativa vigente, pari a circa 400.000,00 euro, e la contestazione degli addebiti a carico di n. 30 soggetti, le cui destinazioni finali, per ben il 70% dei casi, sono state individuate tra i cosidetti “Paesi a rischio”.

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