Un 38enne di nazionalità tunisina è stato arrestato, nella nottata di ieri, dalla Polizia di Stato nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio ai Decumani. L’uomo, con la complicità di altri due connazionali, in Vico San Geronimo, si è reso responsabile del reato di rapina aggravata ai danni di due giovani donne. I tre uomini si sono parati innanzi a loro, dopo averle seguite in strada mentre rincasavano. Uno dei tre uomini, notati i movimenti della vittima, non ha esitato ad introdurre la propria mano nella tasca del giubbotto che indossava, strappandogliela ed impossessandosi del suo smartphone Samsung S 6edge. I tre si dileguavano in direzione di Corso Umberto I, mentre la vittima, grazie al telefono dell’amica, chiamava la Polizia per denunciare l’accaduto. Gli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale, giunti immediatamente sul posto, raccoglievano ogni elemento utile all’identificazione dei rapinatori, facendo un giro di perlustrazione nella zona. La vittima, pochi minuti dopo l’intervento della Polizia, richiamava l’utenza 113, avendo notato uno dei rapinatori che s’intratteneva in Piazza S. Domenico Maggiore. L’operatore della sala operativa tranquillizzava la vittima, rimanendo in contatto telefonico con lei sino all’arrivo della volante. I poliziotti bloccavano il 38enne che veniva riconosciuto dalle due ragazze, come uno dei partecipanti alla rapina. L’uomo, nel corso di perquisizione, è stato trovato in possesso di un altro telefono cellulare, modello Samsung J5, privo di sim card, del quale non conosceva neanche le funzioni. La vittima, che nel corso della rapina ha riportato contusioni ed escoriazioni ad un polso, guaribili in pochi giorni, è stata condotta in ospedale per essere medicata. Faical Bouhajeb, 38enne tunisino senza fissa dimora, è stato arrestato perché responsabile, in concorso con altre due persone, del reato di rapina aggravata, e denunciato, in stato di libertà, per il reato di ricettazione del telefono cellullare, oltre che per violazione della legge sull’immigrazione clandestina.
Controlli della Polizia di Stato tra Piazza Garibaldi e Porta Nolana – La Polizia di Stato, nell’ambito dei rafforzati controlli del territorio nella zona di Piazza Garibaldi e Porta Nolana, ove si registra una maggiore affluenza di cittadini extracomunitari dediti ad attività illecite, nella serata di sabato, ha denunciato in stato di libertà un 20enne ghanese, residente presso una tendopoli a Reggio Calabria. Gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., infatti, nel transitare nella zona di Porta Nolana, hanno notato il giovane che, alla loro vista, tentava di eludere un eventuale controllo. L’atteggiamento del giovane insospettiva gli agenti facendo avvalorare l’ipotesi che lo stesso avesse qualcosa da nascondere. L’intuito dei poliziotti, infatti, non è risultato privo di fondamento visto che il 20enne, all’interno dello zaino che indossava a tracolla, nascondeva ben 10 smartphone di ultima generazione, di cui solo uno completo di scheda sim ed un p.c. portatile, completo di batteria. Il giovane, che non ha saputo fornire spiegazioni in merito al possesso del materiale rinvenuto, è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di ricettazione.
Tentato furto aggravato – G.P., pregiudicato di 44anni, nella notte, è stato sorpreso ed arrestato in flagrante dalla Polizia di Stato mentre con un palo in ferro forzava la serranda di un’attività commerciale, in Via Loggia Pisani. Gli agenti della sezione “Volante” del Commissariato di Polizia Arenella, nell’ambito dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in Via Guglielmo Sanfelice, hanno udito l’allarme sonoro provenire dall’attività commerciale. I poliziotti hanno immediatamente svoltato in Via Loggia Pisani sorprendendo l’uomo “in azione”, bloccandolo. Sono stati sequestrati numerosi arnesi atti allo scasso, nonché il palo in ferro utilizzato sia per forzare la serranda che la porta a vetro interna dell’attività commerciale. Paolillo, che risulta sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., è stato arrestato e condotto dai poliziotti alla Casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile del reato di tentato furto aggravato.