Avellino. Tafferugli alla partita, denunciati 8 tifosi. Avranno il DASPO

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All’esito di serrata attività investigativa, posta in essere dai militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano ed in particolare dai militari della Stazione di Pratola Serra, scaturita dagli eventi accaduto lo scorso 19 marzo in Prata Principato Ultra durante l’incontro di calcio valevole per la terza categoria fra la squadra locale “Vegas Prata” e quella del “Borussia Aragones”, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria otto giovani ritenuti responsabili di lesioni personali in concorso.
“Le indagini – raccontano i Carabinieri immediatamente intervenuti sul posto con numerosi equipaggi – permettevano di accertare che verso la metà del secondo tempo, a seguito di espulsioni di alcuni calciatori di entrambe le compagini sportive, all’interno dell’area del campo sportivo adibita ad ospitare i tifosi, alcuni giovani aggredivano con calci e pugni due giovani tifosi della squadra ospite che per le ferite riportate ricorrevano alle cure  presso l’ospedale civile di Avellino. L’attività d’indagine condotta dai militari dell’Arma portava all’individuazione ed identificazione di otto soggetti di Prata Principato Ultra, di età compresa tra i 18 ed i 21 anni, i quali, a conclusione di una non facile ricostruzione degli eventi, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. A loro carico scattava altresì la proposta per l’emissione del DASPO, il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.
Venivano altresì deferiti alla medesima Autorità Giudiziaria anche per i responsabili della gara per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: permettevano la disputa della partita con la partecipazione di tifosi all’interno, non attenendosi all’ordinanza del sindaco del comune di Prata con la quale veniva disposto che tutte le gare di calcio dovevano avvenire a porte chiuse.  Sono in corso ulteriori accertamenti tesi all’individuazione di altri soggetti partecipanti all’aggressione”.

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