Una assurda storia di violenza in famiglia. La racconta la Questura di Pavia: “In data 16 marzo – scrive – è stata ricoverata presso il Reparto di pediatria del policlinico San Matteo di Pavia una dodicenne di nazionalità straniera, da anni residente in Italia in un Comune del pavese, verosimilmente vittima di violenza sessuale da parte del patrigno. Presso il nosocomio, in sede di refertazione, la minore presentava inequivocabili segni clinici di violenza sessuale, motivo per cui è stata trattenuta per accertamenti più approfonditi. A fronte di queste gravi risultanze personale della Squadra Mobile di Pavia ha dato immediato avvio alle indagini, identificando l’abusante per il patrigno della giovane, un cittadino straniero 34enne da parecchi anni in Italia e ben inserito nel contesto sociale con una stabile attività lavorativa. La ragazza nella mattinata del 20 marzo è stata sentita con modalità protette ed ha ricostruito con coerenza e lucidità le violenze subite, facendole risalire dall’età di 4 anni sino a poco prima del ricovero. Dal racconto della minore è emersa anche una grave situazione di maltrattamenti nei confronti della madre 30enne. Nel corso dell’indagine si è delineato un grave quadro indiziario ed una personalità violenta dell’autore il quale, dalla data del ricovero, ha mantenuto un comportamento pressante ed invasivo verso la moglie ed il personale del reparto verosimilmente volto a conoscere le reali cause del ricovero della figliastra. Stante, pertanto, la necessità di intervenire in via d’urgenza per tutelare l’incolumità di madre e figlia, la Procura della Repubblica di Pavia ha disposto nel tardo pomeriggio del 20 marzo il fermo dell’uomo, poiché gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale ai danni della ragazza e maltrattamenti nei confronti della moglie. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito da personale della Squadra Mobile che, nelle ore successive, ha rintracciato il soggetto presso la sua abitazione. Il fermato, prima di essere associato presso la Casa circondariale di Pavia, è stato sottoposto ad interrogatorio durante il quale, alla presenza del Pubblico Ministero procedente, ha ammesso parzialmente le contestazioni a suo carico. Oggi si è tenuta l’udienza di convalida al termine della quale la misura cautelare è stata confermata dal G.I.P.”.
Pavia. Violenza sessuale sulla figliastra dall’età di 4 ai 12 anni. Lei finisce in ospedale, lui in carcere
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