Genova-aeroporto. Il cane-finanziere scopre 55mila € occultati

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Nelle ultime ore l’unità cinofila antivaluta della Guardia di Finanza di Genova in servizio presso l’aeroporto cittadino “Cristoforo Colombo”, in due distinti momenti, ha individuato e segnalato un soggetto originario dell’estremo oriente e una persona originaria del Sudamerica che trasportavano, occultati sulla persona e nei bagagli, valuta per un valore complessivo di oltre 55mila Euro. I militari della Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova2, hanno contestato agli stranieri la detenzione di denaro contante per un importo eccedente la somma consentita dalla normativa valutaria, ossia circa 35mila euro complessivi. In particolare, durante lo svolgimento delle attività di vigilanza doganale presso la sala partenze aeroportuale, i militari della Guardia di Finanza hanno selezionato alcuni passeggeri che venivano sottoposti al controllo olfattivo del cane antivaluta Babol. Babol ha immediatamente segnalato i soggetti per la presenza di denaro contante, indicando la posizione in cui la valuta poteva essere occultata. Il controllo successivo effettuato dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari della Dogana permetteva di rinvenire, abilmente nascoste sulla persona, le banconote. Di conseguenza, il controllo veniva esteso anche ai bagagli dei passeggeri dove BABOL segnalava la presenza di ulteriori denaro, per una somma pari a circa 55mila euro. Poiché il denaro contante consentito per il trasporto transfrontaliero non può superare i 10mila euro, ai soggetti è stata contestata una sanzione amministrativa con il pagamento contestuale di una somma pari al 15% delle eccedenze contestate. “L’operazione svolta – scrive la Guardia di Finanza – è un chiaro esempio di collaborazione ed efficienza delle diverse amministrazioni operanti nello scalo aeroportuale genovese, sia ai fini della vigilanza doganale sia della stessa sicurezza, che ben dimostra come l’interazione di forze e professionalità nei diversi settori si possano coniugare per il raggiungimento di obiettivi e risultati comuni”.

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