Cosenza. Ingerisce ovuli di eroina in Campania, in Calabria per lo spaccio. Arrestato alla stazione, rischia 20 anni

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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, hanno tratto in arresto due soggetti per spaccio di sostanze stupefacenti ed oltre 100 grammi di eroina e cocaina. “Uno spacciatore di origine extracomunitaria proveniente dalla Campania – raccontano i Finanzieri –  è stato a arrestato nei pressi della stazione ferroviaria di Cosenza per il possesso di oltre 85 gr. di eroina, presumibilmente destinata al mercato cosentino, contenuta in n. 2 ovuli precedentemente ingeriti. I finanzieri, insospettiti dal comportamento del soggetto, lo accompagnavano presso il locale ospedale ove attraverso esami diagnostici è stato rilevata la presenza nell’organismo dell’uomo degli ovuli contenenti sostanza stupefacente. Si tratta di una pratica utilizzata per il trasporto occulto della sostanza stupefacente molto pericolosa per la salute del soggetto in quanto espone al rischio di rottura degli ovuli e alla diffusione diretta della sostanza stupefacente nell’organismo. Il soggetto veniva quindi tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e rischia la pena della reclusione da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni. Altra mirata operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata effettuate nel Comune di Rende ove a seguito di attività di osservazione è stata rilevata l’anomala presenza e movimentazione di persone nell’appartamento di un condominio. Effettuata la perquisizione sono stati ritrovati e sequestrati 22 grammi di cocaina, denaro contante e assegni per un totale di circa tremila euro. Un soggetto con numerosi precedenti penali è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti ed un consumatore è stato segnalato alla competente Autorità amministrativa”.

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