Di seguito l’elenco delle principali operazioni di sequestro da parte delle Fiamme Gialle delle opere d’arte e degli altri ‘beni-rifugio’ a danno della criminalità organizzata.
1. Febbraio 2017: a. il Nucleo di polizia tributaria di Como ha arrestato a Milano due cittadini italiani sorpresi a scambiare 270 mila euro in contanti, provenienti dalla Svizzera, con 7 kg. d’oro in lingotti giunti dalla Campania. Successivi accertamenti hanno consentito di confermare l’origine illegale del metallo prezioso (ottenuto dalle attività di raccolta dei “compro oro” di Napoli) e di ritenere integrato il reato di riciclaggio nei confronti dei responsabili; b. il Nucleo di polizia tributaria di Roma, su delega della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo delle quote societarie e del patrimonio aziendale di 8 società, di 18 unità immobiliari, 30 automezzi, 5 imbarcazioni, 9 rapporti finanziari ed oggetti preziosi, per un valore complessivo stimato in oltre 41 milioni di euro, riconducibili ad un soggetto ritenuto al vertice di una consorteria criminale che, attraverso un articolato sistema societario, gestiva un vasto circuito di società, nazionali ed internazionali, utilizzate quali “cartiere” funzionali a fatturazioni per operazioni inesistenti e complesse operazioni di riciclaggio internazionale e come “schermi” per mimetizzare la reale titolarità dei beni sottoposti a misura ablatoria.
2. Dicembre 2016: a. la Compagnia di Luino, nell’ambito dell’operazione “Era Glaciale”, ha individuato un soggetto gravato da numerosi precedenti penali, nei cui confronti è stato eseguito un sequestro di prevenzione di 20.000 bottiglie di pregiate bevande alcoliche e superalcoliche, una zanna di mammuth in avorio, 94 reperti archeologici e paleontologici, 72 monete d’oro, 59 di argento, 171 lingotti d’oro, un campionario di gemme preziose e 424 campioni di minerali, per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro; b. il Nucleo di polizia tributaria di Reggio Emilia ha eseguito un decreto di sequestro di prevenzione di 9 auto di lusso (Porsche, Lamborghini e Mercedes), 230 orologi (alcuni dei quali con pietre preziose), 600 gioielli di vario genere, 970 oggetti di pregio (mobilio, argenteria, articoli d’avorio, borse griffate), 470 quadri e cornici, per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, nei confronti di un soggetto abitualmente dedito al commercio illecito di oggetti preziosi ed accusato, tra l’altro, di evasione fiscale.
3. Gennaio 2015: il Gruppo di Milano, nell’ambito dell’operazione “BLACK HOLE”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha sottoposto a sequestro, 4 opere d’arte (3 dipinti ed una statuetta) per un valore stimato in 146 milioni di euro, nei confronti di un’associazione per delinquere dedita, tra l’altro, a reati di natura societaria e fallimentare.
4. Dicembre 2013: il Nucleo di polizia tributaria di Roma, nell’ambito dell’operazione “TRENT’ANNI”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta in collaborazione con il R.O.S. dei Carabinieri, ha dato esecuzione ad un sequestro di prevenzione, tra l’altro, di 27 quadri e mobili di antiquariato, per un valore stimato in oltre 320 mila euro, nei confronti di un appartenente alla “banda della Magliana”.
5. Novembre 2012: i Nuclei di polizia tributaria di Arezzo e Napoli, nell’ambito dell’operazione “FORT KNOX” hanno dato esecuzione a provvedimenti di perquisizione e sequestro disposti dalla Procura della Repubblica aretina, nei confronti di 118 soggetti appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita all’acquisto di oro di provenienza illecita da “agenti intermediari”, a loro volta in contatto con una fitta rete di “compro oro” ed operatori del settore. Le forniture avvenivano al di fuori dei circuiti ufficiali, con pagamenti in banconote di grosso taglio e l’utilizzo di autovetture appositamente modificate condotte da corrieri insospettabili. Al termine dell’operazione sono stati, tra l’altro, sottoposti a sequestro quasi 24 kg. di oro, oltre 850 kg. di argento, 85 kg. di materiali di oreficeria, diamanti, pietre preziose e monete d’oro.
6. Maggio 2012: il Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria e lo S.C.I.C.O. hanno eseguito una confisca di prevenzione del patrimonio mobiliare e immobiliare pari a 327 milioni di euro, riconducibile ad un soggetto contiguo a vari esponenti apicali della ‘ndrangheta locale, composto, tra l’altro, da 125 dipinti, per un valore complessivo di 8 milioni di euro. In data 26 agosto 2016, è stata data esecuzione a due decreti di sequestro relativi a beni di particolare interesse storico/artistico, per un valore stimato in 150 mila euro circa, tra cui una fontana da chiesa e 2 statue in marmo.
7. Luglio 2010: il Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione “LES DIABLES”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha sottoposto a sequestro 260 immobili, 3 società, 102 opere di artisti vari e numerosi rapporti bancari, postali e assicurativi, nonché autovetture di lusso, per un valore complessivo di circa 330 milioni di euro, nei confronti di un noto imprenditore reggino, operante nel settore dei videopoker, collegato a soggetti contigui alla ‘ndrangheta locale.