Dal fondo di rotazione 1.6 milioni per la progettazione esecutiva dei quattro comparti cittadini. Il Grande Progetto della Provincia: 70 milioni per la costa sud
Il progetto ‘fronte del mare’ si suddivide in quattro comparti: il più avanzato è il terzo, compreso tra il porticciolo di Pastena e il porto Marina d’Arechi. Lì si sono costruite le dighe soffolte che hanno determinato, da subito, la messa in sicurezza della strada, hanno interrotto il fenomeno dell’erosione ed hanno eliminato le vibrazioni strutturali a cui erano sottoposti gli edifici retrostanti. “Grazie al fondo rotativo regionale – spiega l’assessore comunale all’urbanistica Mimmo De Maio – procederemo alla progettazione esecutiva. Attendiamo in queste ore il decreto regionale per utilizzare a tal fine i 731 mila euro per il comparto 1 (Santa Teresa-Porso Masuccio Salernitano); i 405 mila euro per il comparto 2 (foce Irno-Porto Pastena) ed i 432 mila euro per il 4 (porto marina d’Arechi-fiume Picentino). Per il comparto 3 utilizzeremo i 41 mila euro assegnati dal fondo di rotazione per i necessari progetti di miglioria”. Gli interventi nei comparti 1 e 2 prevedono, al pari di quelli realizzati nel comparto 3, la costruzione di dighe soffolte ed il ripascimento morbido. Il comparto 4 prevede la creazione di parchi dunali con l’apposizione di sei bracci perpendicolari alla linea di costa. Oltre il Picentino la competenza sulle opere di messa in sicurezza è della Provincia che, con il Grande Progetto, ha pianificato un intervento di 70 milioni (55 di lavori) dapprima sulla programmazione 07-13, poi su quella 14-20. Semmai le polemiche provenienti dai territori coinvolti dovessero permettere la realizzazione, il primo lotto riguarderà la fascia costiera di Pontecagnano; la tipologia di intervento prescelto è quella con le dighe soffolte.