ROMA – Il cancro è responsabile di quasi una morte su sei nel mondo, e il numero di nuove diagnosi è in continuo aumento e destinato a passare da 14 a 21 milioni l’anno da qui al 2030. Lo affermano le stime pubblicate dall’Oms in occasione del World Cancer Day celebrato il 4 febbraio.
Secondo l’organizzazione ogni anno 8,8 milioni di persone muoiono per tumore, la maggior parte delle quali nei Paesi a basso e medio reddito, anche se in tutti i Paesi molti casi sono diagnosticati in uno stadio avanzato. Il costo economico mondiale di questa malattia è stato stimato a 1,16 mila miliardi di dollari.
Per aiutare le popolazioni ad organizzare i servizi sanitari l’Oms ha pubblicato delle linee guida su diagnosi e trattamento precoce. “Una diagnosi di tumore tardiva e l’impossibilità di ricevere le terapie condannano molte persone a sofferenze non necessarie e morte precoce – afferma Etienne Krug, che dirige il dipartimento per le malattie non trasmissibili dell’Oms -. Applicando le indicazioni di questa guida è possibile migliorare diagnosi e trattamento soprattutto per i tumori di seno, cervice e colon retto”.
BAMBINI – Ogni anno in tutto il mondo circa 250.000 bambini si ammalano di tumore. In Italia sono 1.600 le diagnosi tra i bimbi fino ai 14 anni e in tutto 1.000 quelle che riguardano gli adolescenti, dai 15 ai 19 anni. Grazie ai passi avanti dell’oncologia pediatrica e della ricerca scientifica oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce e si sale all’80-90% nel caso di leucemie e linfomi.
Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli. Per sostenere le cure nell’oncologia pediatrica e l’informazione e divulgazione scientifica, dal 2014 la Fondazione Umberto Veronesi ha avviato il progetto Gold for Kids che da oggi al 31 marzo è possibile sostenere donando 2 o 5 euro con sms o chiamata da rete fissa al 45540. Si può così contribuire a garantire ai bambini malati di tumore le cure più efficaci, migliorare la qualità di vita e aumentare la probabilità di successo delle terapie.
Il ricavato contribuirà in particolare a finanziare un protocollo di cura per sarcomi ossei e dei tessuti molli recidivati. Fra le promettenti strategie terapeutiche per i sarcomi ossei e dei tessuti molli recidivati e che non rispondono alle cure convenzionali, vi è l’utilizzo della terapia cellulare che sfrutta i meccanismi immunologici del paziente. Il protocollo di cura, che coinvolgerà 15 giovani pazienti all’anno per 2 anni, studierà la sicurezza dell’utilizzo di questo approccio nei pazienti pediatrici, che al momento hanno meno del 50% di probabilità di sopravvivenza.
Sostenere la ricerca scientifica sarà inoltre possibile sabato 25 e domenica 26 marzo, quando 700 volontari saranno nelle piazze di tutta Italia per la prima edizione di “Coloriamo la ricerca”. L’iniziativa vedrà la distribuzione di confezioni di dodici matite colorate a fronte di una donazione minima di 10 euro. (fonte: OMS)