Assoaeroporti pubblica i dati di traffico di ognuno dei 41 aeroporti italiani su base trimestrale (statistiche).
Al termine del primo mese di esercizio-Gesac dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, i sindacati hanno comunque ufficialmente diffuso il dato di 25mila transiti riferiti alla movimentazione derivata dai voli di linea. Con l’aviazione generale (voli privati) ed i charter il dato aumenta certamente di qualche migliaio.
Il ‘Master Plan Piano Breve e Medio Termine’ da 254 milioni di euro, approvato da Enac il 25 giugno 2021, prevede(va) per il I/II/III anno (cd. ‘fase 1’ di sviluppo), circa 25.000 transiti all’anno per aviazione commerciale (voli di linea) e circa mille transiti all’anno per aviazione generale.
Quindi Salerno ha già superato, in un mese, la previsione dell’intero primo anno con un +900% davvero clamoroso, se il dato fosse confermato a ottobre da Assoaeroprti. Prova di una scelta strategica – di gestore e compagnie – giusta ed ampiamente ripagata dal mercato.
Se poi i dati del primo mese fossero proiettati su base annuale e fosse empiricamente detratto l’eventuale calo di traffico della ‘winter’, i dati dei transiti si attesterebbero prudenzialmente sui 250.000 passeggeri in arrivo/partenza fino a giugno 2025 compreso.
Compagnie – Su Salerno stanno operando voli commerciali le compagnie Volotea, EasyJet, Ryanair, Universal Air e WizzAir (voli già schedulati ed in vendita) per decine di destinazioni tra nazionali ed internazionali.
Sono attive le migliori e più rinomate compagnie del segmento leasure (voli privati e diretti da ogni parte del mondo) e vettori specializzati in charter.
Grazie alla sapiente regia di Gesac, i numeri hanno prodotto ottimi feedback. I ‘full’ non si contano e comunque mediamente i coefficienti di riempimento sono ben oltre il Break Even Point.
A fronte di tratte preettamente estive, altre saranno implementate. EasyJet porterà a cinque le rotazioni settimanali-winter su Milano Malpensa. Presumibilmente anche le altre compagnie ottimizzeranno le proprie rotte mentre nuovi vettori, interloquendo con Gesac, decideranno di scalare il Costa d’Amalfi anche in forza dei vantaggi competitivi di operare di notte e della mancanza di tassa municipale sui transiti.
Ryanair – Ma c’è di più. Molto di più: nella intervista rilasciata a Luigi Grassia del quotidiano la Stampa il 23 agosto 2024, l’AD di Ryanair, Eddy Wilson, ha affermato che il colosso irlandese sta pensando di aprire nuove basi ad Ancona e Salerno. Il che significa che Ryanair progetta di istituire anche una line station, ossia base di manutenzione aerei con tanto di indotto.
Avere una compagnia ‘basata’ significa che, per determinate rotte, lo schedulato sarà partenze/arrivi e non il contrario. L’impressione è che Ryanair non lascerà più QSR. Anzi, che sia fortemente intenzionata a sviluppare lo scalo. Un sogno che si realizza per chi ha sofferto, finora, per le potenzialità dello scalo sempre mortificate.
Territori – La seconda pista del sistema aeroportuale campano a Pontecagnano ha il grande pregio di servire, strategicamente, un vasto bacino d’utenza: dai confini del napoletano all’Irpinia, dal Cilento alla Basilicata ed all’alta Calabria. Territori che, preso atto del grande avvio del Costa d’Amalfi, si stanno organizzando per offrire rapidi collegamenti.
L’operazione più significativa l’ha realizzata la Regione Basilicata con l’attivazione dello shuttle-bus da Potenza. Innumerevoli poi, sono le autolinee private che servono le zone costiere ed interne della provincia meridionale. La Sita offre poi servizi dedicati per Pompei e per la Costiera. BusItalia collega capillarmente la stazione con lo scalo, modulando le corse dedicate sugli orari di arrivo e partenza degli aeromobili (quindi con una assoluta elasticità a seconda degli eventuali ritardi negli arrivi). I taxi, infine, sono sempre presenti.
La regione Campania, a cui va il merito di aver dapprima voluto e poi gestito la cruciale fase di sviluppo infrastrutturale, ha chiuso l’accordo con RFI per la costruzione da settembre del binario di metropolitana parallelo alla linea Salerno-Battipaglia che terminerà nella stazione-Aeroporto. Realizzando così un obiettivo rivoluzionario per ogni scalo: si pensi alla crucialità del ‘Leonardo Express’ per Roma-Fiumicino o alla costruenda linea di metropolitana per l’Ugo Niutta di Napoli.