File di centinaia di crocieristi per l’imbarco sui traghetti delle vie del mare. Quando le immagini valgono più di mille parole. Salerno, grazie ad una logistica unica nel suo genere, ha inaugurato un modello formidabile.
Al molo Manfredi, a venti metri dalle tre nuove bitte di attracco delle navi da crociera, ci sono le passerelle di imbarco sui traghetti.
Sulla strada adiacente parcheggiano i bus turistici prenotati per le escursioni in zona, per lo più di tipo archeologico. Davanti i taxi per il giro in città (alcuni verso il Castello d’Arechi).
A tutti i crocieristi che non avessero preventivamente optato per nessuna di queste soluzioni, resta la opzione del giro a piedi per il lungomare, il corso ed centro storico della città. Tutte destinazioni raggiungibili da sottobordo con una comodità che nessun altro porto offre.
Innegabile il flusso di economia che si riversa sul territorio.
Le grandi Compagnie che quest’anno non scaleranno Salerno hanno preso tale decisione non per la mancata attrattività o per la mancanza di logistica o di servizi – ritenuti ottimi – ma perché non sarebbe stata finora trovata l’intesa sulla gestione degli attracchi al Molo Manfredi.
Nelle foto i crocieristi della Mein Schiff 2 della compagnia Tui Cruises attraccata al molo Manfredi il 30 maggio 2024.
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