Archiviazione. Con questa formula è stato prosciolto da ogni ipotesi di accusa il professore Nicola Maffulli. Il GIP del Tribunale di Salerno ha scritto nel decreto che “esaminata la richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero, ritiene che la stessa meriti accoglimento…”.
Il medico di fama internazionale, quindi, non ha commesso nessun abuso sugli studenti della Scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Ateneo di Salerno.
Il caso assurse alla cronaca nazionale. Nell’opinione pubblica si insinuò il dubbio che Maffulli fosse davvero una sorta di gerarca nei confronti degli allievi. Dubbio poi demolito dalle indagini e dalla recente archiviazione del Tribunale. Ma non solo. Tra gli effetti della decisione giudiziaria, quello più significativo arriva dall’Università degli Studi di Salerno. Il Magnifico Rettore Vincenzo Loia ha infatti convocato il Consiglio di Disciplina.
Nel verbale, si legge: “…Come noto, organi di stampa avevano diffuso notizie circa pretesi comportamenti illeciti che il prof. Maffulli avrebbe tenuto abusando del proprio ruolo di formatore all’interno della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Ateneo.
Nell’immediatezza dell’evento, l’Ateneo ha tempestivamente attivato una commissione interna di istruttoria sui fatti ed il Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria ‘Scuola Medica Salernitana’ ha avocato temporaneamente a sé le funzioni di Direttore della succitata Scuola; l’Ateneo si è inoltre messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente, che aveva aperto un procedimento penale di indagine a carico del prefato docente.
Il Rettore è lieto di informare che le risultanze della commissione istruttoria interna, che avevano escluso profili di illiceità, hanno trovato piena corrispondenza nelle conclusioni recentissimamente raggiunte dal Tribunale che in data 10 gennaio ha comunicato il motivato provvedimento di archiviazione del procedimento che aveva aperto a carico di Nicola Maffulli, non ravvisando alcuna ipotesi che potesse giustificare un rinvio a giudizio del docente che pertanto, è bene osservare, ha rivestito la sola qualità di mero indagato ed oggi risulta prosciolto anche da ogni ipotetico capo di imputazione in relazione ai fatti di cui si è fatto ricordo.
Ne consegue anche che, con effetto immediato, il prof. Nicola Maffulli potrà esercitare le funzioni di Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia di Ateneo, che in questi giorni sta avviando le attività del corrente Anno Accademico. I presenti ringraziano il Rettore per l’informativa, di cui prendono atto, ed esprimono soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda”.
Maffulli, che in questi mesi non ha mai perso la calma, ha affidato ai legali Luca Imposimato ed Antonio Musio la seguente nota: “In qualità di difensori del prof. dott. Nicola Maffulli, d’intesa con quest’ultimo, riteniamo opportuno comunicare che il proprio assistito è stato totalmente scagionato rispetto ai fatti che gli erano addebitati.
Infatti né le indagini interne, né tantomeno quelle penali, hanno permesso di riscontrare fatti sanzionabili nella condotta del prof. Maffulli.
In proposito si evidenzia che il prof. Maffulli è stato reintegrato in pieno nelle proprie funzioni di direttore della Scuola di Specializzazione di Ortopedia di Salerno.
Gli scriventi e, per loro tramite, il prof. Maffulli, esprimono la piena soddisfazione per l’esito positivo della vicenda, rammentando che fin dall’inizio avevano palesato la propria fiducia nelle Istituzioni e in chi deve farsi garante e tutore della verità.
All’opposto vi è delusione verso chi in maniera affrettata e disinvolta ha inteso infangare una reputazione costruita sul duro lavoro e sui sacrifici, e per cui verranno valutate eventuali azioni nelle opportune sedi.
Certi che tale comunicazione fosse un atto dovuto, a conclusione della vicenda mediatica che ha visto coinvolto il nostro assistito, porgiamo cordiali saluti”.
