Le curve non perdono mai. Quella dell’Arechi vince sempre. Con un risultato sulla carta già scritto, i settemila del settore più caldo dell’Arechi decidono di fare come sempre: incitare ininterrottamente i granata.
Poco importa se in campo vi sia il Napoli o la Cremonese. La Siberiano è sempre così. Poco rileva se la squadra entri in campo – per il riscaldamento – con otto gol sul groppone: gli applausi ci sono sempre. E sono per tutti. La Serie A è un patrimonio troppo importante per non farsi trovare compatti quando sul prato c’è da conquistare punti. Anche se le missioni sono impossibili come quelle del 21 gennaio.
Pubblico maturo. Tanto da aver reso realtà l’asportazione delle bruttissime reti di protezione. Come solitamente accade, all’Arechi non è volata nemmeno una carta in campo.
Unica nota stonata, sugli spalti, l’ufficiale assenza dei tifosi napoletani. All’Arechi può essere ospitata, in sicurezza, ognuna delle tifoserie italiane.