Porta la data del 18 gennaio 2023 la interrogazione a risposta scritta che il deputato salernitano Pino Bicchielli ha rivolto al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida ed al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Interrogazione politicamente ‘pesante’. Bicchielli (vice presidente di Noi Moderati) fa parte della maggioranza. Eletto proprio nel collegio il cui territorio è sovente al centro della sua azione politica.
Nell’atto si legge: “A luglio del 2020 si annunciava la posa della prima pietra del complesso «Polo nazionale della nocciola e della frutta in guscio Made in Italy» da realizzarsi in contrada Monaci, alle porte di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno.
L’evento di inaugurazione ha avuto luogo il 13 luglio 2020 alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali. Il progetto si inseriva nel contratto di filiera «Frutta a guscio» finanziato per euro 6.837.742,72 dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, cofinanziato dalla regione Campania ai sensi del decreto ministeriale 1192 del 2016 e smi (IV bando dei contratti di Filiera e di Distretto – Contratto di Filiera Rete Innovazione in guscio approvato in data 26 luglio 2019 (…).
Il valore del progetto è ampiamente riconosciuta sia con riguardo all’occupazione, sia per la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio, come la nocciola di Giffoni, sia per la previsione di una forte sinergia con i corilicoltori e con le scuole del territorio mediante programmi mirati alla formazione (…).
L’opificio sarebbe dovuto sorgere in circa due anni di tempo su un’area di oltre diecimila metri quadrati ma ad oltre due anni dalla inaugurazione, nell’area del cantiere, dove si sarebbe dovuto costruire l’opificio, le opere risultano appena avviate e, da un controllo dell’area perimetrale esterna, il cantiere risulterebbe in stato di abbandono”.
Bicchielli chiede di sapere “se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto descritto, quale lo stato dei lavori e quali iniziative intendano assumere per favorirne l’avanzamento”.
L’interrogazione trova il pieno sostegno dell’avvocato giffonese Silvestro Amodio: “Ringrazio l’On. Pino Bicchielli Vice Presidente di Noi Moderati, deputato del Collegio di Salerno per la squisita attenzione e sensibilità istituzionale che pone con ragguardevole solerzia e con rilevante sinergia parlamentare-territoriale. In particolare in merito alla vicenda dei ritardi nella costruzione dell’opificio industriale della nocciola di Giffoni Valle Piana. Bicchielli è venuto ed è stato accompagnato da me a vedere in area esterna lo stato embrionale delle opere.
In prossimità delle Elezioni Regionali 2020 il Sindaco ed i vertici del Pd salernitano avevano inaugurato in luglio 2020 – mediante posa della prima pietra – il nascente polo della trasformazione della nocciola. Polo da realizzare in 24 mesi attraverso il consistente finanziamento del MIPAAF per 6,8 milioni di euro”.
Ben presto Amodio capì che le scadenze non sarebbero state rispettate: “Con note scritte (protocolli n. 9321 del 26.08.2021 e n. 9948 del 13.09.2021) inviate al Sindaco avevo già sollecitato chiarimenti sul ritardo dell’opera importante da realizzare in Contrada Monaci per i produttori di nocciole del territorio. Non ho ricevuto alcuna risposta.
Pertanto l’impianto di trasformazione della frutta in guscio e in particolare della nocciola, nonostante il notevole lasso di tempo trascorso, non risulta ancora realizzato ad oggi. Sebbene fosse stato cospicuamente finanziato dal Ministero, non si comprende con questi ritardi accumulati come possa unire produttori e trasformatori in un unico programma coeso ed in un piano di ripresa per dare più valore all’agricoltura locale che soffre un’irreversibile crisi economica”.
Nella immagine in alto l’area di cantiere.
Nelle due immagini in basso il testo della interrogazione, l’On Bicchielli con l’avvocato Silvestro Amodio.