Abuso di ufficio e traffico di influenze: si cambia. Lo annuncia un preciso comunicato stampa del Ministero della Giustizia dell’11 gennaio 2023.
La nota, di fatto, sembra raccogliere una delle storiche battaglie di Vincenzo De Luca “contro la sburocratizzazione e la paura delle firme da parte dei pubblici amministratori”.
Singolare che, dopo decenni di governi con dentro il centro sinistra, a conferire contenuti alle sollecitazioni di De Luca siano le forze politiche a lui opposte.
La nota stampa: “Si è aperto al Ministero della Giustizia un tavolo di discussione sui reati di abuso d’ufficio e traffico di influenze.
Il Ministro Carlo Nordio, il viceministro Francesco Paolo Sisto, e i sottosegretari Andrea Delmastro Delle Vedove ed Andrea Ostellari, hanno convenuto di proporre un disegno di legge governativo che miri a superare la paura della firma degli amministratori pubblici, sconfiggendo la burocrazia difensiva, dando così forte impulso all’economia.
Lo strumento normativo sarà costituito da radicali interventi in tempi brevissimi sui reati di abuso d’ufficio e di traffico di influenze, nel modo più idoneo a raccogliere le istanze ripetutamente formulate dall’Anci anche in occasione degli ultimi incontri”.