Gli alberi di ‘ficus magnolia’ di via Porto, nei pressi dell’incrocio con via Molo Manfredi, sono diventati molto grandi.
Quando furono piantati, vennero inserite le grate in ghisa nelle aiuole. Nel tempo i tronchi sono cresciuti e le radici inspessite. Quelle grate sono diventate un ostacolo al naturale sviluppo delle piante. Tanto che hanno perso la loro funzione (?) originaria.
A prima vista è come se la natura avesse formato una saldatura tra la pianta ed il metallo. L’impressione è che, anche se l’ufficio verde pubblico del Comune – magari sollecitato dall’assessorato all’ambiente – volesse procedere alla rimozione per garantire il benessere delle piante, l’operazione andrebbe realizzata da mani esperte.
Certamente non sarebbe di semplice esecuzione.