XXXIV Premio Moscati attribuito all’Associazione Internazionale Onlus di Volontariato Missionario ‘E ti Porto in Africa’.
La cerimonia di conferimento è in programma nel Convento Monumentale di San Francesco a Casanova di Carinola (Caserta).
Il Premio è fortemente voluto dalla dottoressa Amelia Ullucci (foto in alto), presidentessa-fondatrice.
Amelia Ullucci cosa la spinge ogni anno ad organizzare questo evento?
“Sono sempre incentivata a proseguire, ci sono un susseguirsi di persone che mettono la loro professionalità e umanità al primo posto. E’ giusto far conoscere al mondo le loro storie. Le scelgo con la semplicità di una mamma, di una donna. Ognuno si è distinto per l’amore caritatevole attraverso cui ha agito nel percorso della propria vita in mezzo ed al servizio degli altri.
Questo premio lancia un messaggio di solidarietà perché si può essere grandi anche lontano dai riflettori. Messaggio ancor più significativo durante questa pandemia mondiale. È un evento vasto ma che non stanca, perché le storie sono affascinanti”.
Le fa eco Il fondatore-presidente di ‘E ti Porto in Africa‘, dottor Vincenzo Mallamaci. Afferma: “Il Premio ha saputo mettere in evidenza quanti, operatori sanitari e non, interpretano la vita con umiltà e coraggio. Quanti utilizzano la loro professione per lenire le altrui sofferenze, sull’esempio di San Giuseppe Moscati, medico e scienziato insigne napoletano. Con lui, riconosciamo il valore della solidarietà e dell’amore verso il prossimo più bisognoso”.
Associazione Internazionale Onlus di Volontariato Missionario ‘E ti Porto in Africa’ – Fondata e Presieduta dal dottore Vincenzo Mallamaci, medico chirurgo missionario, da oltre 30 anni opera nei Paesi del Centro Africa (Camerun, Costa d’Avorio, Benin, Congo, Ghana), Marocco e Tunisia organizzando tre viaggi missionari all’anno con visite mediche e distribuzione di farmaci gratuiti nei Villaggi più poveri ed abbandonati.
Ha realizzato un orfanotrofio per 350 bambini in Costa d’Avorio, 25 centri medici con sale parto, una chiesa dedicata a San Giuseppe Moscati.
Inoltre ha ristrutturato e gemellato con istituti scolastici italiani molteplici scuole per i bambini poveri, centri medici di primo soccorso. Ha realizzato oltre 600 pozzi per l’acqua. Segue circa 500 bambini con adozioni a distanza e numerosi giovani seminaristi in difficoltà economiche.
Periodicamente invia container con beni di prima necessità, ambulanze ed apparecchiature elettromedicali salvavita. Realizza in loco cooperative di lavoro, piantagioni di cacao, igname, jatroba ed allevamenti ovicoli. Attività che permettono alle popolazioni povere un lavoro dignitoso ed evitare l’imbarco verso le coste europee.
Presente, altresì, in molteplici situazioni di disagio in Italia. Nei confini nazionali opera quotidianamente con i suoi volontari nei vai distretti regionali di coordinamento.