“Siamo in ginocchio”. Negli occhi e nelle parole di una operatrice mercatale si percepisce la disperazione di chi vede il proprio disagio trasformarsi in umiliazione. “Qui abbiamo tutti le famiglie. Ho avuto i miei due figli con il covid ma non abbiamo manco la forza economica di sostenere una visita medica. Domani monterò il mio banco e riaprirò l’attività. Ho una dignità. Adesso basta”.
Il coordinatore regionale della Campania dell’Anva Confesercenti è Aniello Ciro Pietrofesa. Afferma: “Per i periodi di obbligo di chiusura non sono arrivati sostegni adeguati ed immediati. Essi avrebbero potuto garantire la sopravvivenza di un patrimonio di imprese ambulanti
tipico della cultura e della storia della nostra nazione. Da inizio 2020 ad oggi hanno chiuso o cessato 15.600 attività”. Ancora: “L’allegato 23 al DPCM 2 marzo 2021 consente, anche in zona rossa, la vendita anche di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati. Infatti questi negozi sono aperti. Incredibilmente non la permette all’interno dei mercati, né ‘al chiuso’ né all’aperto. Tutto ciò genera confusione ed incomprensione oltre che ingiustizia”.
L’intervista è stata girata al mercato di Salerno-Pastena. I contenuti sono gli stessi in tutta Italia.
