Agghiacciante vicenda di abusi sessuali sulle proprie figlie, sin da quando erano piccole.
Il racconto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) è ‘istituzionalmente’ ovattato. Eppure immediatamente svela la gravità delle condotte criminali. Cicatrici nella vita delle due ragazze.
I fatti – Così il Procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso sulle evoluzioni delle scorse ore. “In Ostiglia (Mantova) i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, hanno proceduto all’arresto di un uomo originario di un paese dell’area stabiese. L’uomo è gravemente indiziato dei reati di ‘violenza sessuale continuata e aggravata’ e di ‘atti sessuali con minore’. Reati commessi nei confronti delle due figlie minorenni.
Il provvedimento esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata. La richiesta è della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Sant’Antonio Abate. Esse hanno avuto origine dalla denuncia della moglie dell’indagato.
La donna conversando con la figlia di soli 11 anni, aveva appreso che due anni prima il marito aveva compiuto un atto sessuale con lei.
Tale circostanza, raccontata dalla madre all’altra figlia ora ventiduenne, aveva determinato quest’ultima a confidare di avere subito per anni violenze sessuali ad opera del padre.
Le attività di indagine hanno confermato la violenza subìta dalla figlia oggi minorenne.
Hanno inoltre consentito di ricostruire una serie di violenze sessuali commesse per anni dall’arrestato nei confronti dell’altra figlia, oggi ventiduenne.
Violenze protrattesi tra il 2003 (quando la ragazza aveva solo 5 anni) ed il 2016. In quell’anno la giovane aveva deciso di abbandonare il domicilio domestico. Ciò per sottrarsi alle ‘attenzioni’ del padre.
E’ stato inoltre accertato che le violenze – anche rapporti sessuali completi – in genere avvenivano dopo che il padre aveva abusato di alcolici.
Appurato che il padre era riuscito ad ottenere il silenzio delle figlie minacciandole di fare del male ad altri membri della famiglia. Ciò qualora le ragazze avessero rivelato quanto accaduto.
Infine è stato acclarato che negli ultimi tempi il padre era giunto ad offrire del denaro alla figlia maggiorenne per indurla ad acconsentire ad avere rapporti sessuali con lui. ‘Offerte’ sempre rifiutate.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Mantova”.