Positivi al 9.3%: minimo da 40 giorni. Ampia disponibilità terapie intensive e degenze

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Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 2 dicembre 2020 è aggiornato alle ore 23.59 dell’1. Esso descrive numeri e tendenze. Buono il dato dei positivi.

Su 19.759 tamponi sono risultati 1.842 positivi ossia il 9.3% (ieri 12%), il minimo degli ultimi 39 giorni (forbice: 9.3%-21.5%). 17.917 tamponi di giornata, quindi, negativi.  

Dei 1.842 ‘positivi’, 185 sono sintomatici ossia il 10% (ieri 8%), forbice ultimi 39 giorni: 3.3%-18.5%.

Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati i 185 positivi sintomatici rappresentano, come ieri, lo 0.9%. Negli ultimi 39 giorni forbice ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%.

Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi. Quale percentuale di questi 185 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive?

In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.615.159 tamponi e riscontrate 158.274 positività ossia, come negli ultimi cinque giorni, il 9.7%. Esiste un corrispettivo, quindi, del 90.3% di non positivi.

Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 1.764. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.

Totale terapie intensive: occupate 173, disponibili 483. Posti letto di degenza Covid comprensivi anche dell’offerta privata: occupati 2.064, disponibili 1.096.

Non trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate al tampone ‘non più positive’ e quindi negativizzate): il 2 dicembre sono stati 2.183 per un totale di 54.015.

 

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