Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 14 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 13 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 20.662 tamponi effettuati sono risultati 3.351 positivi (ieri 4.079) ossia il 16.2% (ieri erano il 16%; forbice degli ultimi 21 giorni: 13.7%-21.5%) con 17.311 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 3.351 ‘positivi’, 357 sono sintomatici ossia il 10.6% (ieri erano il 12.4%), negli ultimi 21 giorni forbice ricompresa tra 3.37% e 15.1%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 357 positivi sintomatici sono il 1.7% (ieri: 2%). Negli ultimi 20 giorni forbice ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%).
Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 357 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.242.244 tamponi e riscontrate 107.416 positività, ossia l’8.6% (per un corrispettivo, quindi, del 91.4% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 994. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Totale terapie intensive: occupate 184 (ieri: 183), disponibili 472. Posti letto di degenza Covid comprensivi dell’offerta privata: occupato 2.080 (2.153), disponibili 1.080.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non più positive’, e quindi negativizzate, all’ultimo tampone): il 13 novembre sono stati 1.298 per un totale di 21.176.
