Più che il Paese del diritto, l’Italia gli sarà sembrato quello dei… balocchi. Certamente tale sarà apparso al 38enne nigeriano che, da clandestino (ossia: persona extracomunitaria irregolare sul territorio nazionale) e senza fissa dimora, in rapida successione ha prodotto violenza sessuale su due donne italiane.
Il primo fatto risale al 25 giugno. I Carabinieri del Comando provinciale di Salerno così lo raccontano: “Dopo essersi furtivamente introdotto in un centro sportivo, alla vista di una donna frequentatrice della struttura si avvicinava e, colto da improvviso raptus, si denudava e le palpeggiava il seno. Lo straniero, successivamente rintracciato da una pattuglia dell’Arma intervenuta, veniva tratto in arresto per violenza sessuale, atti osceni e violazione di domicilio e associato alla Casa circondariale di Salerno in attesa del processo per direttissima”.
Il primo luglio la Polizia fa sapere: “Nel pomeriggio di sabato 27 giugno gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile-Sezione Falchi hanno tratto in arresto per violenza sessuale un cittadino nigeriano di 38 anni, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio italiano. L’uomo, nella centrale via Parmenide, aveva seguito a piedi una ragazza salernitana di 18 anni, palpeggiandola e tentando poi di aggredirla. La urla di spavento della giovane consentivano di richiamare l’attenzione di alcuni passanti che si prodigavano bloccando l’aggressore. Immediatamente intervenuti sul posto, gli agenti dei Falchi fermavano ed accompagnavano il giovane nigeriano negli uffici della Questura per l’identificazione e gli adempimenti di rito. Dagli accertamenti effettuati, emergeva che l’uomo era stato già tratto in arresto il 25 giugno dai Carabinieri di Sarno per il reato di violazione di domicilio, atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale nei confronti di un’altra donna a San Valentino Torio e registrava a proprio carico un ordine di espulsione dal territorio nazionale da parte del Questore di Salerno. Dopo le formalità di rito, lo straniero veniva tratto in arresto e condotto presso il carcere di Salerno – Fuorni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nella giornata di ieri convalidava l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere dell’uomo, attesa la gravità e la recente recidiva del reato”. (Immagine di repertorio).