“Test rapidi e tamponi per tutto il personale sanitario medico-infermieristico. Abbiamo detto che la sanità campana dev’essere la più sicura d’Italia e così sarà: chi si serve dei nostri ospedali deve stare assolutamente tranquillo”. Vincenzo De Luca, dal palco, dice: “Il presupposto di ogni discorso è che manteniamo le condizioni di sicurezza in questa regione”. A Baronissi, presentato il progetto di costruzione del polo elettromedicale e di ricerca avanzata “al servizio della facoltà di medicina dell’Università di Salerno”, allarga il discorso: “Siamo impegnati in un altro lavoro enorme: lo screening sul personale scolastico. Cominceremo con i test rapidi sui 60mila docenti delle commissioni per gli imminenti esami. Da fine agosto e prima dell’inizio dell’anno scolastico sottoporremo a test rapido tutti i docenti, i bidelli, il personale scolastico, per fare in modo che le famiglie mandino in tranquillità i loro figli nelle aule. L’apertura dell’anno scolastico non sarà, affatto, una cosa banale. Sarà un affare maledettamente complicato”. De Luca è in forma. Ha di fronte la platea giusta, ricettiva e soddisfatta per l’impegno regionale di 8.5 milioni per il nuovo insediamento. Racconta: “Rivendico il piano di aiuti socio economico in favore di imprese, professionisti, pensionati che non ha eguali in Italia. Abbiamo dato 2mila euro di contributo a 130mila piccole imprese campane; mille euro a 60mila giovani professionisti con fatturato inferiore ai 35mila euro; bonus alle famiglie con figli sotto i 15 anni e, orgogliosamente, raddoppiato le pensioni al minimo portandole a 1.000 euro a favore di 230mila beneficiari”. Il pubblico applaude, lui scende dal palco dove l’attende una signora che dapprima chiede di portare “le pensioni almeno a mille euro”, poi lo ringrazia.
VIDEO – De Luca: “In Campania test a tutti i medici, infermieri, prof e bidelli”
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