“Il progetto Westfiled, che avrebbe dovuto realizzare il più grande centro commerciale d’Europa, sarebbe stato cancellato dal flusso di finanziamenti previsto da parte della casa madre a causa delle conseguenze sul mercato del Coronavirus” afferma Stefano Masullo, analista finanziario e magnifico rettore ISFOA, Isituto Superiore di Finanza e Organizzazione Aziendale. “Il super centro commerciale – continua – avrebbe dovuto aprire nel 2022, impiegando 17.000 persone nei 300 negozi, 50 ristoranti di alto livello, boutique monomarca e 16 sale cinematografiche. Un colosso da 240.000 mq, il più grande d’Europa secondo Westfield. Sarebbe un colpo durissimo all’immobiliare, che allontanerebbe gli investitori internazionali dall’Italia”.
Di contro, lentamente, altri settori in Italia e all’estero stanno tentando la ripresa. Masullo, che è anche direttore della rinomata rivista GolfPeople.eu, spiega: “In Sicilia un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha stabilito che possono riprendere alcune attività sportive, golf compreso. L’articolo 8 dell’ordinanza recita che ‘è consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la cosiddetta pesca sportiva, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio. I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purché in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf”.
Golf attivo anche in Austria “seppure con mascherine, disinfettanti, restrizioni e partenze distanziate”. Masullo spiega: “Werner Kogler, vice-cancelliere e ministro dello Sport austriaco, ha annunciato: ‘Priorità alle discipline che non prevedono il contatto fisico’. Una comunicazione che ha permesso ai circoli di golf di riaprire, anche se le Club House sono rimaste chiuse così come gli spogliatoi. Si è tornati a giocare con tutte le precauzioni del caso tra distanziamento sociale e mascherine e palline non intercambiabili”.
Negli Stati dell’Illinois e della Pensylvania “sono stati riaperti i campi da Golf con i porti turistici e le battute di pesca”. Come in California, ancor prima di cominciare “in Pennsylvania si è subito registrato un boom di prenotazioni. La percentuale dei circoli aperti durante la pandemia si attesta attualmente al 58% e su 50 sono solamente 11 gli Stati dove ancora non si gioca. Ma il numero è destinato presto a scendere”.