La Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero “Umberto I” di Nocera Inferiore precisa che “a tutt’oggi non ci sono altri casi positivi per COVID-19 tra il personale sanitario e i pazienti”. Questa, nello specifico, la nota dell’Asl di Salerno: “In merito ai casi registrati precedentemente si assicura che, per gli adempimenti di relativa competenza, è stata attivato tutto quanto previsto dai protocolli (screening tramite tampone naso faringeo per SAFLS-CoV2, segnalazione al Servizio d Prevenzione dell’Asl Salerno, segnalazione all’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva territorialmente competente ed alla Regione Campana), nonché la gestione dei contatti stretti. Si precisa, inoltre, che il trasferimento dei pazienti afferenti alla unità operativa complessa di Chirurgia d’Urgenza, è nato dalla necessità di contenere il focolaio attraverso la sanificazione degli ambienti del reparto stesso, nonché per l’assenza di alcuni operatori risultati positivi. A tutt’oggi sono ancora ricoverati al presidio ospedaliero di Nocera Inferiore i pazienti chirurgici in attesa del terzo tampone dopo i primi due negativi, per il completo trasferimento presso la Chirurgia del presidio ospedaliero di Sarno. Tali pazienti sono stati ricoverati in urgenza contestualmente alla chiusura dell’ unità operativa complessa di Chirurgia d’Urgenza e attualmente sono degenti presso altro reparto (ex Malattie Infettive). Allo stesso modo si é deciso di procedere per la unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia. La decisione di trasferire i pazienti e parte del personale medico è dipesa dalla scelta di completare la Sorveglianza Sanitaria dei contatti stretti, nonché l’indagine epidemiologica, precisando che in Ortopedia e Traumatologia non c’è mai stato focolaio di Covid19 né tra i pazienti né tra gli operatori sanitari. La presente comunicazione si è resa necessaria al fine di evitare la diffusione di notizie mendaci, relative alla chiusura di alcune unità operative all’interno del presidio ospedaliero ‘Umberto I’ di Nocera inferiore e per scongiurare dannosi allarmismi nell’utenza e negli operatori tutti”.
UIL – Spiegazione che, evidentemente, non soddisfa la Uil Fp. A distanza di qualche ora arriva la seguente nota con oggetto ‘Allarme Covid-19 all’ospedale di Nocera Inferiore: risposte immediate su sanificazione, protezioni e screening del personale’. La segreteria provinciale di Salerno chiama in causa l’Asl e la direzione del presidio Umberto I: «Chiediamo di essere informati sui tempi di esecuzione dei tamponi al personale, sulle procedure e sui percorsi dedicati ai pazienti Covid, sulle attività di sanificazione dell’intero plesso a tutela degli operatori sanitari e dell’utenza che quotidianamente si rivolge alla struttura. Un dettagliato piano di screening sul personale, la celerità dei procedimenti di sanificazione degli ambienti, la dotazione adeguata dei dpi sono determinanti per fornire agli operatori e alle loro famiglie quella tranquillità e sicurezza necessari per continuare a svolgere un compito di alto valore sociale e umano. L’ospedale di Nocera Inferiore rimane l’unico riferimento polispecialistico di un vasto e popoloso territorio e l’individuazione del plesso di Scafati come ospedale dedicato Covid è finalizzata a che la pandemia non condizioni chi si rivolge al sistema sanitario per tutte le altre patologie. Le ricorrenti segnalazioni di positività ai test Covid all’Umberto I possono generare nella popolazione disorientamento e spesso tempi di attesa nel rivolgersi alla struttura col rischio di compromettere i corretti iter diagnostico-terapeutici».
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