Sabato pomeriggio il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, nell’ambito della quotidiana conferenza stampa sui numeri del Concid-19, aveva pubblicamente ringraziato le nazioni di Ucraina ed Egitto per l’aiuto fornito all’Italia: “Sono arrivati gli aiuti dall’Ucraina (13 medici e 7 infermieri smistati agli ospedali marchigiani di Pesaro e Urbino) e dall’Egitto (materiale sanitario)”. L’avvocato salernitano Antonio Labonia (a sinistra in foto), responsabile Nazionale Cepi International e coordinatore Cepi Ucraina, commenta: “Grazie di Cuore agli amici ucraini. Venti tra medici e infermieri sono giunti in queste ore in Italia: un contingente sanitario di aiuto al nostro Paese in questo momento così difficile. Direttamente da Kiev giungeranno successivamente altri voli con attrezzature e strumentazioni fornite dal governo ucraino per i nostri ospedali. Gli amici si riconoscono nel momento del bisogno. Questa disponibilità sta a dimostrare la vicinanza del popolo ucraino a quello italiano: vicinanza e amicizia che legano i due Paesi non solo attraverso rapporti commerciali ed imprenditoriali ma anche e sopratutto per la solida unione storico-culturale rafforzata altresì dalla presenza di una folta rappresentanza di lavoratori ucraini nel nostro Paese”.
laDenuncia.it è testata giornalistica che si regge sulle donazioni dei lettori. Assicurerà – sempre – una informazione etica, libera, alternativa. Per favore, sostienila.
