“Chiediamo di essere urgentemente sottoposti ai tamponi”, scrive il presidente del Corpo Internazionale di Soccorso Universo Humanitas, Roberto Schiavone, in una (polemica) lettera indirizzata a Prefetto, direttori generale e sanitari dell’ASL, direttore Emergenza Urgenza ASL e al ministro della Sanità (leggi in basso l’originale). Penna in carta,
Roberto Schiavone
Schiavone denuncia: “L’Humanitas è impegnata in prima linea nei trasferimenti ad alto bio-contenimento dei pazienti già conclamati Covid-19 rischiando ogni giorno di essere decimata se qualche componente delle nostre equipe contrae il virus. Abbiamo effettuato fino ad oggi ben 120 trasferimenti di positivi Covid- 19 di cui molti in rianimazione con vari equipaggi che pur moniti di tutti i presidi di protocollo, potrebbero comunque subire il contagio. All’interno della nostra struttura seguiamo tutti i procedimenti di disinfestazione, pulizia e sterilizzazione dei mezzi ed equipaggi ma tutto potrebbe essere vanificato se qualcuno di noi contrae il virus a causa di mancate comunicazioni al 118 come già successo alla nostra postazione di Sala Consilina, laddove abbiamo tutto l’equipaggio in quarantena per un intervento a rischio non comunicatoci e laddove solo dopo cinque giorni è stato effettuato il tampone. Chiediamo quindi con urgenza che tutto il personale di Salerno impegnato presso tutti i presidi e le ‘rianimazioni’ degli ospedali Covid-19 della Campania venga sottoposto ai tamponi. L’Humanitas (nella foto in alto la sala operativa, ndr) intende continuare la propria missione con efficienza ma, principalmente, senza far correre rischi ai propri volontari, alle loro famiglie e alle persone vicine. Sono certo che saremo chiamati per la verifica attraverso tamponi”. Schiavone lettera
