La sezione salernitana dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti (Anva) chiede al Presidente del Consiglio, al Presidente dell’ABI ed al Prefetto di Salerno “che vengano rispettate le leggi per l’erogazione e concessione di mini prestiti da 3000mila euro alle piccole imprese, in particolare gli ambulanti”. Il presidente Ciro Pietrofesa spiega: “Non è possibile che in questa così grave emergenza sanitaria alcune banche non eroghino prestiti pur in presenza di garanzie da parte dello Stato all’80% comportandosi da nemiche delle imprese. Eppure sono le imprese a sostenere le banche e quando le stesse falliscono sono i cittadini, lo Stato che siamo noi, a pagarne i debiti. Chiediamo un intervento urgente: le imprese sono ferme, non hanno i fondi per coprire piccoli acquisti fatti prima della crisi, le banche hanno piene garanzie statali (350miardi di euro mentre la BCE ne ha previsti 170 miliardi per favorire al massimo liquidità alle imprese). Non vorremmo ritrovarci alla fine con una categoria protesta e segnalata in CRIF: sarebbe la morte accertata per le imprese. Questa volta non resteremo inermi, valuteremo anche eventuali denunce nei confronti degli istituti bancari che avranno comportamenti diversi dalle norme per salvare gli imprenditori. Infine in molti ci segnalano che le banche ancora non danno risposte certe per il rinvio dei mutui, sono giorni che le telefonate fatte si concludono con la solita risposta: ‘stiamo vedendo’. Vogliamo risposte certe e rapide”.
3mila € alle imprese. Anva: “Denunciamo banche che non erogano prestiti”
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