VIDEO – Trasforma appartamento in panificio con due forni a legna…

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Continuano i servizi di contrasto alla panificazione abusiva e alla vendita illegale di prodotti alimentari disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Il report delle operazioni delle ultime ore è più che mai esemplificativo di un fenomeno tanto diffuso quanto pericoloso. Si legge:

Caivano – I militari della locale tenenza, insieme con quelli del N.A.S. di Napoli hanno bloccato l’autista di un furgone all’interno del quale erano stipati grossi cesti di pane privi di indicazioni sulla tracciabilità. I carabinieri hanno poi individuato i locali dove il pane era stato preparato e messo in vendita: tra polvere e sporcizia prodotti da forno esposti senza alcuna protezione, confezione e indicazioni sulla filiera produttiva. Il titolare dell’attività è stato sanzionato per circa 1500 euro. 120 i chili di alimenti sotto sequestro.

Afragola – Sono 31, invece, i chili di prodotti da forno sequestrati dai Carabinieri della stazione di Afragola in un panificio del posto. Il titolare dell’attività, oltre a garantire lavoro “in nero” a due persone, esponeva alimenti senza alcuna indicazione sulla tracciabilità. Anche per lui una sanzione di 1500 euro.

Giugliano in Campania – I Carabinieri della stazione di Qualiano – insieme con quelli del N.A.S. di Napoli – hanno denunciato un 67enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione. Aveva installato due forni a legna e attrezzato l’attività con un’impastatrice industriale. I militari hanno scoperto che le emissioni dei fumi di combustione nell’atmosfera fossero fuori controllo e le acque reflue scaricate nella fogna comunale. Per il 67enne è scattato il sequestro dell’attività e dei materiali ed è stata applicata una sanzione di 6mila euro.

Napoli – Due persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Bagnoli nei quartieri napoletani di Pianura e Rione Traiano. Al primo, un 62enne incensurato di Soccavo, sono stati sequestrati 10,4 chili di pane: li vendeva in Viale Traiano su una bancarella improvvisata. Stesso scenario in via Montagna Spaccata. A finire nei guai un incensurato 59enne di Pianura, sorpreso a vendere in strada pane privo di indicazioni sulla tracciabilità e prodotto in forni abusivi. 14,2 i chili sequestrati. Ancora in Via Montagna Spaccata a Pianura, i militari hanno denunciato un 53enne già noto alle Forze dell’Ordine. Vendeva senza alcuna autorizzazione carciofi già cotti: 250 i pezzi sequestrati.
Controlli serrati anche nei quartieri della periferia orientale della città. A San Giovanni a Teduccio, i Carabinieri della Compagnia Poggioreale hanno sequestrato 10 chili di pane, venduti da un 44enne del posto a bordo della sua autovettura.
Ha 45 anni, invece, la donna che in via Stadera ha allestito una piccola bancarella per vendere prodotti da forno. I militari le hanno sequestrato 22 chili di pane.
A Ponticelli è stato un 42enne ad essere denunciato per vendita non autorizzata di alimenti. Davanti alla sua abitazione, in strada, l’uomo cuoceva e rivendeva carciofi conservati in barba alle prescrizioni imposte dalla normativa. Quasi 7 i chili di ortaggi sequestrati. Più di 30 i chili di carciofi sequestrati a Barra in Viale della Villa Romana. Un’intera famiglia aveva organizzato un chiosco completo di griglia per la cottura e un piano per l’esposizione e la vendita. Tutti i prodotti – esposti agli agenti atmosferici – erano in pessimo stato di conservazione e potenzialmente nocivi per la salute. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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