Nel dibattito (nazionale) sul caso-Cucchi poteva mancare Salerno? Certamente no… Ecco allora comparire uno striscione affisso sulla recinzione che delimita, sul lungomare, l’area di cantiere dell’albergo in zona-Crescent, in un’area solitamente utilizzata per l’esposizione di striscioni a sfondo calcistico. “Denunciato, arrestato e massacrato… Per lo Stato non era reato! Stefano Cucchi vive”. Senza equivoci, gli autori si schierano dalla parte della vittima. Posizione chiara e legittima, soprattutto perché giunta all’indomani della confessione del pestaggio resa da un carabiniere imputato.
