Duplice operazione della Polizia di Frontiera al porto di Salerno: un arresto ed un divieto di sbarco – con conseguente rimpatrio – a carico di un uomo e di una donna rispettivamente di origine tunisina e algerina. Così la Questura: “Gli agenti della Polizia di Frontiera di Salerno hanno tratto in arresto un 32enne di nazionalità tunisina, con alcuni precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, in quanto, sottoposto a controllo da parte degli operatori all’atto dello sbarco dalla motonave proveniente da Tunisi, risultava essere destinatario di due ordini di allontanamento dal territorio nazionale emessi dal Questore e dal Prefetto di La Spezia, dopo essere stato detenuto in Italia per i gravi delitti citati. Nonostante i provvedimenti a suo carico lo straniero non si era mai allontanato definitivamente dal territorio italiano, avendo contratto anche matrimonio con una donna italiana. Al momento dell’arresto l’uomo aveva con sé una considerevole somma di denaro, del cui possesso non riusciva a dare compiute giustificazioni. Dopo le formalità di rito, pertanto, il medesimo veniva tradotto presso la casa circondariale di Salerno – Fuorni in attesa del giudizio per direttissima.
Sempre nell’ambito dei controlli di frontiera in occasione dell’arrivo della motonave proveniente da Tunisi, gli agenti della Polizia di Frontiera hanno respinto e riaffidato al comandante della nave per il ritorno in Tunisia, B.C. di anni 41, di nazionalità algerina, in quanto destinataria di un provvedimento di diniego del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Napoli”.
Tunisino e algerina, sbarco amaro: arrestato l’uomo, rimpatriata la donna
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