ROMA (fonte: Agenzia DIRE) – Il 28 aprile 2018 la stazione San Giovanni della linea C aprirà al pubblico. Il “D Day” della terza linea metropolitana romana è stata individuata e cerchiato di rosso sull’agenda del sindaco Virginia Raggi e salvo imprevisti dell’ultimo minuto non cambierà e sarà annunciato a breve dal Campidoglio. Il 28 aprile, secondo i tecnici del Campidoglio è stato scelto come il giorno migliore per una serie di motivi.
Il pre-esercizio in corso finirà ufficialmente il 23 aprile – “Solitamente – hanno spiegato fonti certificate all’agenzia Dire – le inaugurazioni avvengono un giorno festivo o nel week end. Scartata la data del 25 aprile, troppo ravvicinata alla fine del pre-esercizio, ma anche quella del 1 maggio, per la chiusura della piazza a causa del concertone dei sindacati per la festa del Lavoro, non restava che il week end del 28 e 29 aprile per non slittare addirittura a quello del 5 o 6 maggio”. Sarebbe, dunque, stato scelto sabato 28 per consentire di poter testare la linea con un minor numero di passeggeri, per qualche giorno, prima del grande afflusso di utenti previsto dai giorni dopo il ponte del 1 maggio.
La stazione San Giovanni sarà inaugurata con sette anni di ritardo rispetto al cronoprogramma originario – La stazione San Giovanni, primo nodo di scambio della linea verde con la rete della metropolitana capitolina, ed in particolare con la linea A, sarà inaugurata con sette anni di ritardo rispetto al cronoprogramma originario. Inizialmente il taglio del nastro della fermata era stato fissato per l’aprile del 2011. La Stazione San Giovanni riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della costruzione della Linea C, soprattutto perché rappresenta il primo nodo di interscambio con la Linea A esistente. Il progetto ha subito alcune evoluzioni a seguito dei risultati delle indagini archeologiche. Il rinvenimento di strutture antiche da preservare, fino ad una profondità di circa 18-20 metri dal piano campagna, ha fatto si che la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma prescrivesse l’impossibilità di effettuare consolidamenti del terreno dal piano campagna a favore di scavi a cielo aperto con modalità archeologica nei terreni di riporto, fino a circa 19 metri di profondità, escludendo la realizzazione di scavi meccanizzati per l’esecuzione delle gallerie di linea nella tratta compresa tra la stazione San Giovanni e la stazione Amba Aradam/Ipponio.
Dopo San Giovanni le prossime fermate ad aprire saranno Ipponio-Amba Aradam e Colosseo-Fori imperiali, i cui lavori sono in corso dal 2013 anche se le talpe sono partite solo da qualche settimana. Apriranno nel 2022.
Tratta T2 Colosseo-Venezia-Clodio – Recentemente RomaMetropolitane ha ricevuto circa 1,5 milioni per la cosiddetta ‘project review’, ovvero la rivisitazione progettuale della tratta centrale, che servirà a capire se sarà possibile risparmiare risorse e modificare leggermente il tracciato o le stazioni ipotizzate.
Fonte: agenzia Dire – www.dire.it
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