Porta Ovest, Messineo: “Cantiere fermo da diversi mesi” – VIDEO

Il segretario dell’Autorità Portuale di Sistema del Mar Tirreno centrale, nonché commissario dell’Autorità portuale di Salerno Francesco Messineo, il 2 dicembre aveva chiarito che “la Tecnis ha deciso di vendere il ramo d’azienda relativo all’appalto di porta Ovest e nelle more cercherà di realizzare un fitto”. In poco più di due settimane, però, la situazione giudiziaria dell’azienda catanese ha subito delle evoluzioni che, di fatto, hanno peggiorato il rapporto con una tra le principali commesse acquisite, quella di Salerno appunto. Oggi, allora, Messineo torna sull’argomento puntualizzando alcuni aspetti: “Pretendiamo una risposta sui tempi di realizzazione: la Tecnis ha comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico di voler vendere il ramo d’azienda attraverso una gara che richiede dei mesi. Nelle more, allora, intende affittare”. Il fatto nuovo sostanziale riguarda il sequestro di 31 milioni a cui è stato sottoposto il patrimonio della Tecnis: “Quanto la misura potrà incidere, condizionare, il fitto del ramo d’azienda lo dovrà verificare il commissario Ruperto”. Il canitere di Porta Ovest resta comunque fuori dal provvedimento giudiziario “che a noi (in qualità di stazione appaltante, ndr) non è stato notificato”. Dice: “Incontriamo con una certa frequenza tutti i nostri interlocutori, lo faremo anche in settimana; la Tecnis ci spiegherà cosa intende fare nei prossimi giorni”. Definitiva chiarezza, poi, sul cantiere: “E’ fermo da diversi mesi, non sta lavorando e non avanzerà fino a quando la Tecnis non lo consegnerà a qualcun’altro” correggendo, in parte, il sindaco Napoli che quattro giorni prima aveva affermato: “il cantiere non è fermo”.