Scadrà il 31 dicembre il termine fissato tra la Gesac e Società di Gestione dell’aeroporto di Salerno per l’allineamento di tutti i parametri necessari alla definizione della ‘fusione per incorporazione’ (sarà probabilmente questo il tecnicismo prescelto). Così il presidente della società salernitana, Antonio Ferraro: “Tra qualche giorno il gruppo tecnico ed il gruppo scientifico depositeranno i risultati. Se saranno positivi si procederà nel percorso di integrazione societaria. Il piano industriale che si sta preparando è davvero molto interessante, in grado di realizzare agli auspici della Regione”. Tra questi il conseguimento della concessione definitiva (ventennale), lo spostamento di significative quote di traffico da Capodichino a Salerno, la realizzazione del progetto di sistema aeroportuale che sia di unico riferimento – attraverso Salerno – anche della Basilicata. E proprio a Potenza, poche ore fa, il Consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza ha indirizzato a Vincenzo Robortella, Presidente della terza Commissione regionale, una lettera “di richiesta di audizione in III Commissione dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto per chiarire lo stato del sistema aeroportuale integrato in Basilicata, ed in particolare la situazione di incertezza dell’Aviosuperficie Mattei di Pisticci il cui contratto di gestione scade tra pochi giorni”. Spiega: “Ritengo importante, considerata la fine legislatura, fare un punto chiaro su quanto sta accadendo sulla rete aeroportuale nella nostra regione, anche in virtù delle risorse investite in questi anni. In realtà sono tematiche sollevate già da tempo con una prima interrogazione del 07/10/2016, mai riscontrata, alla quale è seguita una seconda del 10/10/2017 di cui si attende ancora risposta. Ricordo che al fine di rafforzare la dotazione infrastrutturale con un sistema aereoportuale integrato a servizio del territorio regionale, con l’art.38 della L.R.26/2014 si autorizzò la Giunta regionale a porre in essere tutte le azioni volte sia allo sviluppo delle infrastrutture di Pontecagnano, Pisticci e Grumento Nova, sia a favorire la effettiva implementazione dei voli sulla Pista Mattei e nella relazione con gli aeroporti di Bari Palese e Napoli Capodichino, oltre a sottoscrivere quote consortili della Società Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano s.c.a r.l. per una spesa iniziale di 20.000 euro. Con successivo art.29, L.R.5/2015, fu autorizzata la sottoscrizione di ulteriori quote consortili della Società Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano s.c.a r.l. per un limite massimo di 280.000 euro per l’esercizio finanziario 2015, 300.000 euro per l’esercizio finanziario 2016 e 1.400.000 euro per l’esercizio finanziario 2017. Sempre ai sensi del succitato art.29 furono inoltre stanziati 150.000 euro per l’utilizzo dell’Aviosuperficie di Grumento Nova, secondo una manifestazione di interesse in piena condivisione con l’Amministrazione comunale che andava promossa entro 120 giorni, e 250.000 euro per ognuno degli anni 2015, 2016, 2017 onde consentire l’avvio delle attività di trasporto pubblico passeggeri non di linea sull’aviosuperficie pista Enrico Mattei di Pisticci. Su quest’ultima fu stipulato a maggio 2014 un contratto di gestione della durata di tre anni con possibilità di proroga per un uguale periodo (ulteriori tre anni); non ritenendo di utilizzare il rinnovo si è disposta la proroga di solo sei mesi che scadrà il 16 dicembre prossimo, pur non essendo chiari tempi di pubblicazione di gara e aggiudicazione della nuova gestione. Una situazione di incertezza e criticità che potrebbe comportare non poche problematiche”. Apprezzabile lo sforzo di sviluppare, per quanto tecnicamente possibile, le aviosuperfici lucane a fronte, però, del chiaro intento del Presidente Pittella di puntare, decisamente, sul vicino sistema aeroportuale campano – da potenziali 9-10 milioni di transiti già nel 2018 – la cui gestione sarà targata Gesac.