Il giorno dopo in alcuni resta la sensazione d’incredulità per quanto avvenuto in Consiglio comunale. Seduto in prima fila nel parterre dedicato al pubblico c’era, al momento della protesta di Forza Nuova, Giuseppe Sabatino. Un giramondo che, pur essendo affettivamente legato a Salerno (“mia madre è di questa città”) è nato ed ha vissuto la prima parte della sua vita a Torino.
“Povera Salerno”, dice subito, ancora amareggiato per il trattamento subito in Comune. Racconta: “Ho partecipato al consiglio comunale perché, avendo esternato ciò che ho provato dopo aver visto il lungomare di Salerno, sono stato messo al corrente del fatto che questo argomento sarebbe stato trattato in Assise e che avrei potuto partecipare ma senza poter intervenire perché non mi sarebbe stato permesso. In aula erano stati invitati anche dei giovani di alcune scuole. Dopo circa dieci minuti due ragazzi tra i presenti, appartenenti a Forza Nuova, si sono alzati protestando, lasciando volantini e agitando la loro bandiera gridando lo slogan: “Vergogna, vergogna Salerno alla rovina!”. Sono stati subito allontanati, così io ho raccolto da terra uno dei volantini che avevano lasciato sul quale erano scritti i motivi della loro protesta: l’immondizia del lungomare e sulla spiaggia; l’immigrazione e la mancanza di sicurezza ecc. A un certo punto mi si è avvicinato un vigile, lo stesso che aveva raccolto precedentemente tutti i depliants togliendomi il volantino dalle mani; l’ho avvisato che ero interessato a leggerlo e che desideravo ritornarne in possesso ma non me lo ha restituito. Dopo poco ad un altro vigile ho chiesto di farmi restituire il volantino ma mi ha detto che dovevo dirlo al suo collega, così sono uscito dall’aula per cercarlo. Fuori c’erano i due manifestanti e anche quel vigile a cui ho chiesto il volantino. La risposta è che lo aveva sequestrato come prova. Sono rimasto stupito, gli ho chiesto di cosa stesse parlando e se stava dicendo sul serio; di prova di che? Che razza di stranezza era mai questa! La mia indignazione ha ingenerato nel vigile il sospetto che facessi parte del gruppo di Forza Nuova. Quindi mi ha chiesto i documenti per segnalarmi, contrariamente dall’ammonizione di un Carabiniere che lo ha rimproverato, esortandolo a non scambiarmi per uno del gruppo di destra…”.
Giuseppe Sabatino viaggia per l’Europa. Nel 2011, dopo 7 anni, lascia Londra “inseguendo il sogno di un’estate infinita percorrendo le coste europee in bicicletta e carretto a rimorchio”. Così parte dal nord di Francia (Calais) e percorre tutta la costa fino a Lisbona. Lì, stanco si addormenta e gli rubarono tutto, anche i documenti. Torna a Torino quindi riprende a percorrere la costa verso sud. Arriva fino alle Canarie e lì si ferma per 3 anni e mezzo. Ora sta facendo il giro d’Italia partendo da Torino; costa ripresa a Savona e poi giù fino a Salerno. In Comune, tra l’altro, avrebbe voluto implementare la raccolta di tutti i timbri e firme dei Comuni più grandi. Domani riprenderà la strada per arrivare a Reggio Calabria e iniziare poi il giro della Sicilia.
La sua amarezza è grande: “L’indifferenza l’ho vista in tutte le grandi città o metropoli costiere d’Italia, Francia e di Spagna ma tanta immondizia sul lungomare, sulla spiaggia e nelle strade da Pastena a Pontecagnano (i posti che ho potuto vedere) non l’ho mai riscontrata. E’ stato uno spettacolo scoraggiante, mortificante e che ha generato in me molta frustrazione e impotenza… Penso di aver descritto ciò che proverebbe qualsiasi persona che venga a Salerno ma io l’ho sentita il doppio perché sono passato dalla costiera sorrentina a quella amalfitana, ho vissuto uno spettacolo naturale tra i più belli al mondo e dopo esser mancato da Salerno per quasi 30, avevo piacere di tornare e vedere questa città cambiata in meglio, vederla bella ma non è stato così. Salerno è la città più brutta che abbia mai visto (dieci volte di più di quanto potrebbe essere Marsiglia, per esempio…), che pena, che delusione!”. Parla mentre, nel suo intervento, il consigliere di Forza Italia Roberto Celano chiede l’intervento in città di Forze Speciali e dell’Esercito…
Consiglio comunale. Vigile gli prende volantino e identifica torinese – VIDEO
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