In assenza dello spiegamento interforze (ma dov’erano le pattuglie di Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia?) quel Vigile urbano è apparso quasi come un eroe. Faccia a faccia con i venditori abusivi di merce illegale, ha fatto tutto quanto nelle sue umane possibilità per limitare il fenomeno – mal sopportato da molti salernitani – sull’affollatissimo lungomare. Con lui una vigilessa alla guida dell’auto. Le immagini si riferiscono alle ore 16 del pomeriggio di domenica. Nonostante la consapevolezza del potenziale pericolo – risale a due settimane fa l’ultima aggressione subita da suoi colleghi – lui impone le regole affrontando coloro che, per tipologia di prodotti offerti sulle lenzuola stese al sole, sono l’evidente propaggine di un sistema di vendita parallelo di merce prodotta probabilmente negli opifici della criminalità campana (la cui esistenza è ufficializzata dalle numerose operazioni di sequestro della Guardia di Finanza di Napoli). Di extracomunitari venditori di merce etnica se ne sono contati due, ben lontani (nel sottopiazza) dai ‘colleghi’. Resta una riflessione: se Carabinieri, Polizia e Finanza avessero organizzato il servizio (così come da impegni assunti in sede di Comitato per la sicurezza e l’Ordine pubblico) si sarebbero potute sequestrare quelle merci, identificare i venditori, verificare la regolarità documentale della loro presenza sul territorio italiano e quella che autorizza alla vendita ambulante e avviare le indagini per risalire all’origine dei prodotti. Onore a quel vigile.
Il Vigile coraggioso che caccia gli abusivi dal Lungomare – VIDEO
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