Non ci sta, il Questore di Salerno, a veder parificare il coordinamento interforze sul lungomare ad una operazione-spot, di facciata. Pistola nella fondina sotto la giacca, Pasquale Errico si dimostra uomo d’azione anche quando è dietro la scrivania. “Questi spuntano come funghi. Li arrestiamo ma vengono subito rimpiazzati”, dice. Parla degli extracomunitari spacciatori: “L’altra sera ne abbiamo presi altri due, del Gambia. Sappiamo che per sfuggirci si rifugiano sugli scogli, sul molo del porto turistico Masuccio Salernitano.
Perciò ho dato subito seguito a quanto è emerso in Prefettura sede di comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico incontrando i funzionari dell’Autorità Portuale per verificare la fattibilità della interdizione al passaggio sul molo di sottoflutto. Pensiamo di mettere delle inferriate, delle cancellate”. Il discorso è complesso: “Non ci fermiamo all’arresto ma indaghiamo per capire dove e da chi, questi stranieri, si riforniscono di sostanza stupefacente da spacciare. La Squadra Mobile preso ci sottoporrà le risultanze a cui è giunta”. Sugli abusivi: “Quando sanno che ci sono le pattuglie restano seduti e non dispiegano i bustoni fino al passaggio delle auto. Ma non va bene: sabato sera abbiamo sequestrato questi grandi involucri e consegnato i proprietari alla Polizia Locale per gli approfondimenti del caso”.